4 novembre, la cerimonia ad Augusta dinanzi al Monumento ai Caduti
AUGUSTA – Si è rinnovata anche quest’anno, nel rispetto del cerimoniale civile e militare, la celebrazione della “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate”. Una cerimonia sobria che ha visto la presenza delle massime autorità civili e militari, del sindaco Cettina Di Pietro e dell’ammiraglio Nicola De Felice, comandante Marisicilia, dei comandanti delle Forze dell’ordine, delle associazioni combattentistiche e d’armi, dei club di servizio e delle associazioni di volontariato, oltre ad alcune scolaresche.
Le celebrazioni si sono tenute in piazza Castello, dinanzi al Monumento ai Caduti, eretto nel 1924. Puntualmente, alle ore 8,45 ha fatto ingresso in piazza lo stendardo navale della Marina Militare e subito dopo hanno avuto luogo la rassegna dello schieramento e la cerimonia dell’alzabandiera.
Dopo la lettura dei messaggi istituzionali, ha preso la parola Giuseppe Carrabino, presidente della Commissione comunale storia patria, che ha rammentato il significato della celebrazione.
Augusta, come ha ricordato nella sua allocuzione, vanta numerosi insediamenti che ne richiamano la vocazione militare, dal Castello Svevo, alle fortezze a mare, all’Hangar per dirigibili, al Castello di Brucoli, tutti segni di una presenza rafforzata nel corso del Novecento dai numerosi insediamenti produttivi della Marina Militare, oltre alle caserme che mantengono un ruolo considerevole nell’economia e nel tessuto sociale del territorio.
Per questa profonda connessione, ha asserito Carrabino, “storia e cronaca si fondono in questa ricorrenza in cui le istituzioni civili e militari sono chiamate a riaffermare, in modo univoco, la prospettiva del bene comune e della crescita di un Paese che sta affrontando uno dei periodi più difficili“.
Proseguendo nel cerimoniale, introdotto lo scorso anno in occasione dell’apertura delle celebrazioni della Grande Guerra, sono stati ricordati ventuno dei centosettantasei caduti e dispersi augustani nel primo conflitto mondiale.
Hanno fatto seguito gli interventi del Sindaco e dell’ammiraglio De Felice. Quindi si è proceduto alla benedizione della corona di alloro da parte del cappellano militare don Nicola Minervini. La cerimonia si è conclusa con la consegna delle onorificenze.