Precari salvi fino a dicembre, Vinciullo incalza M5s e Amministrazione
AUGUSTA – “I precari sono salvi fino a dicembre del 2016“. Lo assicura il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che ha inteso chiarire stamane in conferenza stampa alcuni passaggi relativi alla seduta dell’Ars del 22 febbraio scorso.
Con riferimento alla delicata questione degli 85 lavoratori precari del Comune di Augusta, i contratti dei quali sono stati prorogati per il solo mese di marzo e con il monte ore ridotto, il parlamentare regionale ha ricordato il suo intervento in Aula, partendo dall’approvazione dell’emendamento alla legge finanziaria che ha consentito lo stanziamento di 1 milione e 200 mila euro, di cui la maggior parte destinati ad Augusta.
Le risorse di questo fondo per i Comuni in dissesto vanno ad aggiungersi alle somme non spese dello scorso anno, sbloccate grazie a un altro emendamento, sempre di Vinciullo. Come emerso anche nel corso del Consiglio comunale monotematico, si trattava di un buon risultato ma non sufficiente a coprire fino a dicembre il costo del personale precario augustano, pari a circa 1 milione e 800 mila euro.
Motivo per il quale Vinciullo ha deciso di presentare un ulteriore emendamento, cioè il 28.47.2, proponendo che il comma 215 dell’articolo 1 della legge di stabilità nazionale trovasse applicazione in Sicilia. “Contro questo emendamento hanno votato i membri del Movimento 5 stelle”, precisa Vinciullo, che avrebbero presentato un altro emendamento con cui chiedevano che i Comuni in deroga alla norma nazionale potessero utilizzare le risorse necessarie. “Ma la Regione Sicilia non può autorizzare a derogare a una normativa nazionale”, chiarisce Vinciullo.
Quindi, durante la discussione all’Ars, il parlamentare pentastellato Giancarlo Cancelleri avrebbe proposto un subemendamento, con la sostituzione della parola “in deroga” con “in applicazione”. “Ma per salvare tutti i precari, abbiamo dovuto bocciare tutto l’emendamento per il termine “in applicazione”, che non è ammissibile perché il Comune non può dare i soldi”, prosegue Vinciullo.
Alla fine, il deputato regionale del Ncd ha presentato e ottenuto l’approvazione dell’emendamento 28.59, di cui avevamo già dato notizia, il quale prevede, oltre al milione e 2oo mila euro e alle somme dell’anno scorso, un’ulteriore quota in favore dei Comuni in dissesto, “coprendo la somma necessaria per i precari del Comune di Augusta per tutto il 2016”.
Adesso Vincenzo Vinciullo chiede che l’Amministrazione comunale di Augusta si attivi per prorogare i contratti ai lavoratori precari per l’intero anno in corso, “con il congruo monte ore“, respingendo ogni obiezione inerente a eventuali impugnative e avvisando che, in caso di mancata applicazione della norma da parte del Comune, “predisporrò l’invio di ispettori“.