L’analisi del consigliere Pd Triberio: “Ultima chiamata per l’amministrazione grillina”
AUGUSTA – A turno, gruppi e consiglieri comunali di minoranza rendono note le proprie chiavi di lettura sul fatto politico che ha scosso la maggioranza pentastellata, il quale, sebbene parzialmente dibattuto nell’ultima seduta del Consiglio comunale dello scorso 14 settembre, dovrebbe essere previsto nel prossimo ordine del giorno. Si tratta del “licenziamento” dell’assessore e vicesindaco Giuseppe Schermi da parte del sindaco pentastellato Cettina Di Pietro.
Il consigliere comunale di opposizione Giancarlo Triberio, segretario cittadino del Partito democratico, riferisce che “a soli 15 mesi da una vittoria schiacciante, che consegnava ai pentastellati augustani le chiavi della città, assistiamo esterrefatti all’ennesima “defenestrazione” politica, dai connotati tuttora assai ambigui“.
Sulla revoca di Schermi, “resa nota in prima battuta attraverso i social network, piuttosto che per via istituzionale, da parte del primo cittadino Di Pietro“, commenta: “Un tempo uomo di ‘peso’, politico e tecnico, così come presentato dal movimento grillino augustano in campagna elettorale: tra i suoi provvedimenti più celebri e contestabili annoveriamo, infatti, la scelta di dichiarare la condizione di dissesto finanziario per il nostro Comune, le tariffe Tari e sgravi Iuc nonché la recente approvazione di un mutuo trentennale da otto milioni di euro, al solo scopo di aumentare la liquidità dell’Ente, quando al momento non ne se ne intravede la necessità“.
Per Triberio, “nulla di certo o di chiaro è dato conoscere in merito alle reali motivazioni” della revoca e “il quadro resta caotico e contraddittorio“, dalle “lapidarie esternazioni del comunicato facebook del 14 settembre“, dal contenuto ormai noto, “poi prontamente smussate ed addolcite nei toni dalla stessa Di Pietro, già nella seduta del Consiglio comunale svoltasi il giorno stesso“, alla determina di revoca “in cui il Sindaco fa riferimento a “modalità operative prescelte dall’Assessore dott. Schermi […] che prescindono da una preventiva necessaria condivisione con l’organo di governo e di vertice responsabile dell’amministrazione del Comune”, non “funzionali al buon andamento delle attività del Sindaco e della Giunta Municipale”.
A detta del consigliere ci sarebbero “ben altre motivazioni, legate piuttosto a dissidi su provvedimenti controversi o ai limiti della copertura finanziaria“, che “sembrano trasparire dal comunicato in cui l’ormai ex assessore lamenta “uno scomodo ruolo”,”di garante del rispetto delle procedure e delle scadenze, a difesa dell’Amministrazione da possibili procedimenti giudiziari”, oltre che “di censore di iniziative che non trovano aderenti coperture in bilancio“.
In sintesi, per Triberio “dinanzi ad un azione forte come la revoca di un mandato assessoriale, si è in possesso soltanto di giustificazioni vaghe, sommarie e contraddittorie, elaborate secondo un perfetto ‘politichese’ da prima repubblica, e per tal motivo, vieppiù, poco convincenti” e, trascorso il termine di legge dei sette giorni dall’emanazione della revoca, tempo in cui ha “ritenuto di aspettare prima di fare valutazioni“, richiede “una circostanziata relazione scritta in ordine alle reali motivazioni che hanno condotto il primo cittadino di Augusta all’assunzione di un provvedimento così netto ed irrevocabile“, “proprio in nome di quei valori di correttezza e trasparenza amministrativa tanto invocati e troppo spesso inevasi“.
Si ritiene preoccupato per il “moltiplicarsi delle deleghe di competenza della Sindaca, soprattutto quando queste investono campi d’azione tecnici e di enorme responsabilità, come appunto nel caso della gestione economico-finanziaria del nostro Ente comunale e la fondamentale gestione della questione porto“, priorità per il consigliere, insieme a un “regolamento contabile armonizzato, un’equa regolamentazione di tariffe e pagamenti idrici, e, non ultimo, un nuovo regolamento in merito alla tariffa sui rifiuti, sostitutivo rispetto alla precedente imposta Tari, in concomitanza con l’avvio della raccolta differenziata e della quantificazione dell’effettiva produzione di rifiuti pro capite“.
Il consigliere di opposizione attende risposte dal Sindaco su “la possibilità dell’estinzione anticipata dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti per ridurre gli interessi, l’elaborazione del bilancio consuntivo 2015 e di quello – conseguenza diretta del precedente – previsionale 2016, nonché i piani ad quest’ultimo legati, relativi rispettivamente, al piano triennale opere pubbliche e al fabbisogno del personale del Comune con il termine in scadenza il 30 settembre p. v.“.
Infine, domandando “quali siano i criteri di conferimento degli incarichi da parte dei pentastellati augustani“, Triberio conclude: “Si spera pertanto in un rapido avvicendamento nella carica di assessore al Bilancio e di vicesindaco, secondo un qualche criterio che poi ci verrà palesato, così da superare la paralisi amministrativa di una giunta più impegnata a sanare contrasti interni, che a deliberare per il bene della comunità. La città ha urgente necessità di essere amministrata e non può più aspettare il rodaggio del Movimento 5 stelle, pertanto è giunta l’ultima chiamata per l’amministrazione grillina di dimostrare competenza politica e capacità di discernimento, oppure di trarre le dovute conseguenze dinanzi alla palese inadeguatezza dimostrata rispetto al ruolo ad essa conferito per mandato elettorale“.