Mancata lettura nota Settipani, per l’opposizione è un Consiglio “imbavagliato”
AUGUSTA – A 48 ore dalla seduta del Consiglio comunale che ha fornito un nuovo spunto di scontro, anticipato da una denuncia alla Procura presentata dal consigliere di opposizione Settipani, seguita ieri dalla replica del capogruppo consiliare pentastellato Caruso, tutti i gruppi consiliari della minoranza intervengono su quanto accaduto attraverso una nota congiunta. La polemica verte sulla mancata lettura in Aula da parte della presidente del civico consesso Fichera di una missiva inviata dallo stesso Settipani, recante ad oggetto “sedute commissioni consiliari: richiesta di maggior controllo delle presenze e dei relativi accrediti dei gettoni”.
Già gruppi consiliari dell’opposizione avevano attaccato duramente la gestione dei lavori consiliari operata dalla presidente Fichera e in data odierna la minoranza compatta la accusa di “comportamenti che avevano il solo scopo di tutelare gli interessi politici della maggioranza pentastellata che governa questa città ed intrapresi con disarmante disinvoltura“.
Espongono i passaggi consumati durante la seduta: “L’ultima prodezza in ordine di tempo esercitata dal presidente Lucia Fichera ha di fatto impedito al consigliere comunale Nilo Settipani di dare seguito alla nota, inviata dallo stesso alla presidenza del Consiglio, nella quale si richiedeva espressamente la lettura in aula. A nulla sono serviti i tentativi con cui il consigliere provava a riportare alla ragione il Presidente, mostrando la copia ed il protocollo di ingresso al Comune della suddetta nota. Così come a nulla è valso il tentativo di chiedere una riunione dei capigruppo necessaria per dirimere la questione in essere ed utile per condividerne il percorso. Infatti anche questa richiesta è stata negata grazie al voto contrario di tutti i consiglieri del Movimento 5 stelle“.
Proseguono: “L’argomento da trattare riguardava la triste vicenda delle presenze nelle commissioni del capogruppo Mauro Caruso, le cui notizie in merito sono state recentemente diffuse da tutti i media ed i social. Tanto è bastato per imbavagliare tutti e rigettare la richiesta di lettura in aula della nota del consigliere di opposizione. Questo è lo stile del presidente del Consiglio Lucia Fichera, questo è lo stile del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle augustano“.
L’opposizione incalza politicamente la Fichera: “Siamo ormai in presenza di un Presidente che ha gettato la maschera e che, nella gestione degli interventi in Consiglio comunale, non vede e concede nulla se non per esclusiva convenienza della sua parte politica. Forse teme che la rotazione degli incarichi che avverrà all’interno del M5s potrà riguardare anche la sua posizione? Avrà forse bisogno di dimostrare di essere disponibile a contrastare l’opposizione in aula utilizzando anche il peggiore dei mezzucci e cioè quello di insabbiare, imbavagliare e sottacere ogni cosa che possa mettere in difficoltà i suoi colleghi del M5s? La cura per gli interessi privati del partito di cui il presidente Fichera fa parte è un problema che non può appartenere all’intero Consiglio comunale. Non si possono usare le istituzioni per risolvere beghe di famiglia“.
Concludono: “Il gruppo dei consiglieri comunali di opposizione condanna con forza quanto accaduto e prende le distanze da questo modo becero di trattare le istituzioni. Tra il nulla fatto fino ad ora da questa Amministrazione comunale, registriamo finalmente un taglio del nastro: si è inaugurata l’era del consiglio comunale a bocche chiuse. Alla faccia della trasparenza“.
Interpellata dalla redazione per una replica, la presidente del civico consesso Lucia Fichera “rispedisce al mittente” le critiche, asserendo che “il Consiglio deve lavorare e non perdersi in beghe che non portano a nulla“. Per la Fichera, certe vicende rischiano solo di “far perdere quella fiducia riposta dai cittadini nel civico consesso“.
(Foto in evidenza: repertorio)