Triberio propone incontri pubblici sul porta a porta, e ironizza sui gettoni dei 5 Stelle: “Magari ne restituissero il 70%”
AUGUSTA – A una settimana dal rovente botta e risposta sulla destinazione dei tagli alle indennità della maggioranza pentastellata, amministratori e consiglieri, Giancarlo Triberio, consigliere comunale di opposizione e segretario cittadino del Pd, emette una nota dal titolo sarcastico “Il movimento degli ‘infallibili’“.
Triberio parte dalla “analisi attenta delle recenti esternazioni pubbliche dei principali rappresentanti pentastellati augustani, relative al rifiuto dei consigli altrui“, che a suo dire “getta una luce inquietante sulla reale propensione alla pratica di metodi amministrativi democratici, da parte degli esponenti di questo movimento politico“.
Censura il “gravissimo scandalo destato dagli attacchi alla libertà di stampa perpetrati dal nostro primo cittadino, al punto da mobilitare l’Unione cronisti italiani, a livello nazionale” e la “reprimenda livorosa“, “attraverso affermazioni prive di fondamento quanto inaccettabili nella forma“, da parte del capogruppo pentastellato Mauro Caruso nei confronti della proposta politica avanzata dai Giovani democratici di Augusta sull’utilizzo dei fondi derivanti dal taglio alle indennità degli eletti in favore di progetti volti a promuovere l’occupazione, idea sostenuta da Triberio per quanto concerne le risorse da destinare secondo la legge regionale n.5 del 2014 che istituisce la democrazia partecipata per l’utilizzo del 2 per cento dei trasferimenti regionali.
Sul fronte della raccolta differenziata porta a porta, recentemente avviata nell’Isola, Triberio evidenzia il ruolo dei precedenti amministratori e dell’attuale minoranza: “Un’importante ed utile iniziativa, peraltro progettata, ed in procinto di essere attivata nel lontano 2012, sotto altra amministrazione; e che ha preso il via anche grazie al senso di responsabilità delle opposizioni, presenti in aula al momento dell’approvazione del relativo regolamento, benché contrarie alle particolari modalità con cui tale raccolta dei rifiuti viene espletata“.
Per risolverne le criticità, tra le quali menziona l’attuale orario di conferimento dalle 22 alle 6, la collocazione e la pulizia dei carrellati, suggerisce all’Amministrazione di “ascoltare i consigli dei cittadini, degli amministratori di condominio, delle forze politiche e associative, programmando degli incontri pubblici per ascoltare i suggerimenti e trovare soluzioni condivise incominciando dalla modifica degli orari di conferimento sia per i cittadini che per i commercianti, dalla facilitazione del conferimento per i condomini con l’ubicazione ove possibile nei pressi delle entrata dei cortili di pertinenza, dell’allungamento del periodo transitorio con il vecchio sistema, dato che ancora a molti cittadini non sono stati consegnati i mastelli, e altre soluzioni“.
Inoltre, suggerisce la consegna a tutti i contribuenti del regolamento sulla gestione dei rifiuti urbani approvato dal Consiglio comunale lo scorso 6 dicembre, poiché “sull’albo pretorio è solo indicato il titolo senza poter nemmeno essere consultato“.
Seguono considerazioni sul modus operandi della maggioranza pentastellata: “Impegnati nella risoluzione di vicende tutt’altro che chiare all’interno del proprio movimento – dalla presenza ubiquitaria del capogruppo Caruso nelle diverse commissioni alla nascita di un nuovo meetup grillino che sa tanto di commissariamento dell’amministrazione -, i pentastellati augustani hanno finora disatteso il principale compito per ogni amministrazione con funzioni di governo, dalla polis greca in avanti: prendere coscienza delle vere esigenze della cittadinanza di riferimento, aprirsi con intelligenza al dibattito e al confronto e pianificare di conseguenza la propria linea di condotta“.
Nell’ultimo passaggio della nota ironizza: “Si spera che queste parole, insieme al ricordo delle ultime difficoltà incontrate, possano indurre la maggioranza 5 Stelle di Augusta a più miti consigli e magari, invece di restituire il 30 per cento dei gettoni, ne restituissero il 70 per cento, dati gli scarsi risultati ad oggi ottenuti“.