Sede Autorità portuale, Ministero smentisce Crocetta: ecco il documento con cui ha indicato Catania
AUGUSTA – Sabato sera, in diretta radiofonica, si registravano le clamorose dichiarazioni del governatore Rosario Crocetta, che ha preso le distanze dal decreto di riordino delle autorità portuali del ministro Delrio, sostenendo di aver “contestato il piano sin dall’inizio” per evitare “che la Sicilia venga svenduta“. Il governatore ha ricordato a supporto la questione dei porti di Messina e Milazzo “assorbiti” da Gioia Tauro, ma ha precisato di non voler entrare nel merito di una “guerra municipale tra Siracusa e Catania“. In definitiva, ha negato che ci sia stata un’intesa con il ministro Delrio per quanto attiene ai porti siciliani, manifestando anche l’intenzione di impugnare l’intero piano.
In data odierna è l’ufficio stampa del Mit, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a inviare un documento che smentirebbe Crocetta, almeno sulle negate interferenze per la scelta della sede dell’Autorità di sistema portuale tra Augusta e Catania.
Nel comunicato di accompagnamento, certificando l’esistenza del decreto, si precisa: “Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato nei giorni scorsi il decreto che istituisce a Catania, per un periodo di due anni, la sede dell’Autorità di sistema portuale del Mar di Sicilia Orientale, rispetto alla originale previsione di Augusta. La scelta su Catania è stata compiuta in seguito alla richiesta della Regione Siciliana, cui è stata data risposta positiva, specificando che si tratta di sede transitoria per un periodo di non più di due anni”.
Sul sito web istituzionale del Mit, è possibile visionare la richiesta motivata dello scorso 12 settembre, a firma del presidente della Regione Rosario Crocetta, contenente la richiesta della moratoria di 36 mesi, a tutela dell’autonomia finanziaria e amministrativa dell’Autorità portuale etnea e, in particolare, la richiesta di individuare Catania quale sede della “comunque istituenda” Autorità di sistema portuale.