Interventi della Guardia costiera: sequestro di 500 ricci nei pressi del lungomare Rossini
AUGUSTA – Si sono registrati due interventi in evidenza, nel corso di questo lunedì mattina, da parte degli uomini della Capitaneria di porto di Augusta.
Dapprima l’ennesimo sequestro di ricci di mare, circa 500 questa volta. In particolare gli uomini della Guardia costiera hanno avvistato alcuni pescatori intenti a raccogliere i preziosi echinodermi nel golfo Xifonio, provvedendo quindi ad effettuare un appostamento al fine di monitorare l’attività di pesca illecitamente compiuta.
Nel momento in cui tali soggetti si stavano accingendo allo sbarco del frutto dell’indebita battuta di pesca, nei pressi del lungomare Rossini, sono allora intervenuti i militari, che hanno proceduto al sequestro e al rigetto in mare del pescato ancora vivo, elevando una sanzione amministrativa di circa 4 mila euro.
Infatti la pesca dei ricci di mare è consentita solo nei limiti di 50 unità per persona e al di fuori dei mesi di maggio e giugno, in cui permane il divieto assoluto di cattura, in quanto periodo riproduttivo della specie.
Nella stessa mattinata, c’è stato spazio per un’ulteriore operazione dei militari della Guardia costiera, che hanno elevato una sanzione amministrativa pari a 2.064,00 euro ad un peschereccio intento allo sbarco del pescato presso la banchina della Nuova Darsena Servizi del porto megarese, in violazione dell’ordinanza n. 2/2016 della stessa autorità marittima, che disciplina i punti di sbarco del prodotto ittico nel compartimento marittimo in questione.