Soppressione treno Siracusa-Roma, Trenitalia spiega: “Accorpamento dei due treni notturni, mai saturi”
SIRACUSA – In queste settimane si è infuocato il dibattito, in particolare dal fronte sindacale (vedi articolo), sulla paventata soppressione di un treno Intercity notturno sulla tratta Siracusa-Roma e viceversa, a partire dal prossimo 1 ottobre. Arriva una replica da parte di Trenitalia.
Così nel comunicato ufficiale: “Non è vero che Trenitalia si accinge a cancellare i collegamenti Intercity notte tra la Sicilia e Roma, come è stato scritto e annunciato nei giorni scorsi da alcuni media. Anche i timori espressi oggi al riguardo in una nota sindacale meritano alcune precisazioni. L’ipotesi su cui si sta ragionando con il Ministero dei Trasporti, committente e finanziatore insieme al Mef di questo servizio, è la possibile rimodulazione dell’offerta: dalle attuali quattro corse (due Intercity notte Roma – Sicilia e due Sicilia – Roma) a due corse giornaliere, una da e una verso l’isola, sempre con partenze da Siracusa e Palermo in due sezioni che si congiungono e disgiungono a Messina“.
Poi si fornisce la spiegazione in merito alla, confermata, ipotesi di rimodulazione: “L’unica motivazione che spinge verso questa possibile opzione è un utilizzo più razionale delle risorse pubbliche, considerato che nei primi otto mesi dell’anno la capienza di questi treni, fatti salvi alcuni giorni, non solo non è mai stata saturata, ma i treni hanno viaggiato con ben più della metà dei posti vuoti. La rimodulazione prevedrebbe l’accorpamento dei due treni in un unico convoglio a composizione maggiorata (con più vetture e una capienza di 792 posti) in grado non solo di soddisfare ampiamente la domanda espressa fino a oggi, ma di assorbirne ancora altra, e in abbondanza. In ogni caso, nei periodi dell’anno dove la domanda è solita crescere (periodo estivo, festività natalizie e pasquali), d’intesa con il Mit, sarebbe predisposta un’offerta straordinaria ad hoc“.
Nel comunicato si conclude: “Non trovano quindi giustificazione i timori su un taglio graduali dei collegamenti di media/lunga percorrenza da e per la Sicilia. Anzi, proprio il nuovo Contratto di servizio fra lo Stato e Trenitalia ha individuato e assicurato le risorse finanziarie necessarie a preservare il perimetro dei cosiddetti Servizi universali, i cui ricavi da tariffe non sono sufficienti a coprire i costi di effettuazione, prevedendo anche maggiore qualità per tutta l’offerta Intercity giorno e notte, compresa quella che interessa l’isola“.
(Fonte: La Gazzetta Siracusana.it)