Chiesa Madre, intenso concerto di Di Mare e Tempio per le vittime del cancro
AUGUSTA – Un concerto in chiesa Madre dell’organista Giuseppe Di Mare e del sassofonista Salvo Tempio per commemorare, in occasione dell’ultima “messa per la vita” dell’anno, le vittime del cancro.
L’esibizione di ieri sera è stata per certi versi storica, segnando il ritorno in città dopo diversi anni del maestro Di Mare, organista augustano di fama internazionale, stabilitosi ad Avola, che può vantare la designazione di organista “honoris causa” di numerosi luoghi di culto in Italia, Turchia, Portogallo, Danimarca. Un duo collaudato, dal momento che Di Mare e il più giovane concittadino maestro Tempio, sassofonista noto anche per l’ambizioso progetto di rielaborazione della tradizione musicale intitolato “Passio Hominis”, furono tra i primi in Italia, già agli inizi del millennio, ad accostare i suoni di organo e sax soprano.
Il concerto ha fatto seguito alla tradizionale “messa per la vita“, celebrata come ogni 28 del mese da don Palmiro Prisutto. L’arciprete ha scandito i nomi delle vittime che si sono più di recente aggiunte al tragico elenco di ciò che in precedenti occasioni ha definito “olocausto industriale“. Traendo spunto dalla ricorrenza liturgica, il 28 dicembre appunto, dei santi Innocenti martiri, i bambini che a Betlemme furono uccisi dal re Erode, don Prisutto ha rivolto un pensiero ai bambini, ricordando il dramma delle malformazioni neonatali.
Poi al via la serata-evento, presentata da Daniela Paci, con il concerto per organo e sassofono inframezzato dalla proiezione di servizi televisivi ed estratti di cortometraggi sulla questione ambientale nel quadrilatero industriale Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa.
“Quello di stasera non è uno spettacolo ma un’occasione per lasciare che la musica lenisca il dolore e dia anche nuovo vigore alla lotta per la sopravvivenza, nostra e delle generazioni future che meritano di vivere in un mondo migliore“, ha detto Daniela Paci.
Sono stati eseguiti all’organo dal maestro Di Mare, accompagnato in alcuni brani dal sax di Tempio, classici della musica sacra, aprendo con Tu scendi dalle stelle di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, passando per le melodie di Frescobaldi, Bach, Martini, Zipoli e chiudendo con White Christmas di Irving Berlin. Da menzionare l’esecuzione nel cuore del concerto dell’Ave Maria di Siracusa, composta dallo stesso Di Mare per organo e sax.