Augusta, pastorale di monsignor Garsia in dono al simulacro di San Giuseppe
AUGUSTA – I festeggiamenti del patrocinio di San Giuseppe, curati dall’omonima confraternita e che si terranno dal 10 al 19 maggio, si arricchiscono quest’anno di un evento di rilievo.
Su iniziativa della Società augustana di storia patria, nell’ambito dei progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, avrà luogo sabato 11 maggio la cerimonia di donazione al simulacro di San Giuseppe del pregevole pastorale in legno del monsignor Alfredo Maria Garsia (1928-2004), augustano, che fu arciprete di Augusta e VII vescovo di Caltanissetta.
Un’iniziativa che è stata resa possibile dalle sorelle Gabriella e Maria Grazia, eredi di monsignor Garsia, per la preziosa collaborazione dei coniugi Nuccio Saraceno e Titti Garsia.
“Monsignor Garsia, quale parroco della chiesa Madre – fa sapere Giuseppe Carrabino, presidente della Società augustana di storia patria – ha promosso durante il suo breve apostolato il recupero di numerosi “segni” della tradizione e dell’identità civica e religiosa della città con particolare riguardo al patrimonio materiale e immateriale. Come ricorda Concetto Lombardo, governatore della confraternita di San Giuseppe, monsignor Garsia era legato da vincoli di affetto e devozione alla chiesa di San Giuseppe e immediatamente dopo la sua consacrazione episcopale volle presiedere la solenne celebrazione Eucaristica all’altare del Santo nel giorno della sua festa liturgica“.
Il pregevole pastorale in legno, d’ora innanzi, sarà posto a corredo del simulacro di San Giuseppe e quest’anno, eccezionalmente, sostituirà, per la processione della terza domenica di Pasqua, il baculo in argento donato nel diciottesimo secolo da fra Maria Gargallo, già ricevitore della Ricetta di Malta di Augusta.