Augusta, Festa di San Domenico senza giostre, i giostrai rinunciano: “Nuova area inidonea”
AUGUSTA – I festeggiamenti in onore di San Domenico, patrono della Città, si svolgeranno senza le tradizionali giostre. Rinunciano gli esercenti dello spettacolo viaggiante (giostrai) mettendo per iscritto la loro decisione ieri mattina nella sede del comando della Polizia municipale: ventidue i firmatari, accompagnati dall’avvocato Enzo Pera, della lettera indirizzata al Sindaco, al comando della Polizia municipale e al Suap.
Motivo della rinuncia è stata la nuova area comunale individuata, con determina del responsabile del Suap (10 maggio 2019), nella strada prospiciente la piazza Unità d’Italia, ritenuta dai giostrai “non idonea al completamento del luna park“, rilevando che “le dimensioni della maggior parte delle attrazioni ingombrano tutta l’area in oggetto“, “non garantendo le vie di fuga il passaggio dei mezzi di soccorso“.
Il Comune ha infatti escluso l’utilizzo dell’estesa area a ridosso dell’ex campo sportivo “Fontana”, concessa negli anni scorsi, richiamando la nota del Sindaco del 29 marzo 2019 nella quale si evidenzia che l’area è “oggetto di procedura di infrazione Ue 2003/2077 in virtù della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 2 dicembre 2014, e che pertanto deve essere revocata la delibera di Consiglio comunale n. 141/94 (regolamento per la concessione di aree per spettacoli viaggianti, ndr), atteso che il piazzale già Sito di interesse nazionale dal 2000, è oggetto di interventi di messa in sicurezza permanente, bonifica e adeguamento a norma“.
Mentre era già escluso da tempo il piazzale lato levante della villa comunale, a seguito di una comunicazione del comando provinciale dei Vigili del fuoco risalente al maggio del 2012, in cui si invitava a individuare altre aree per l’installazione delle giostre, a causa di un “potenziale pericolo di incendio” connesso alla tipologia di vegetazione presente ai giardini pubblici.
I giostrai auspicano nella suddetta lettera che “qualora l’amministrazione dovesse individuare aree private“, tenga in considerazione tutti gli esercenti dello spettacolo viaggiante “abituali alle manifestazioni di San Domenico“, invitando inoltre, “per gli anni a venire“, a “convocare i partecipanti alla manifestazione di San Domenico almeno 30 giorni prima per evitare simili inconvenienti“. Gli esercenti chiedono infine “un incontro con gli organi competenti, una riunione con i propri sindacati, per modificare il regolamento entro e non oltre l’anno in corso“.