Ad Augusta tre tappe del festival regionale delle narrazioni “Naxoslegge”
AUGUSTA – Il tema della edizione 2019, la nona, di Naxoslegge è intitolato “Le opere e i giorni. Storie di uomini, donne, popoli e memorie”, ed è la Storia o meglio, come sottolinea il direttore artistico Fulvia Toscano, la necessità della Storia. Confermati gli eventi di successo delle scorse edizioni, “Premi ai promotori della lettura e della cultura” (31 agosto al lido di Naxos), “Comunicare l’antico” (1 settembre, al Parco archeologico di Naxos), “La tela di Penelope”, “Ai saperi delle donne”, coordinato da Marinella Fiume (22 settembre, Castello Ruffo di Scaletta Zanclea).
Tantissimi gli ospiti, chiamati, in vario modo, a declinare il complesso tema della necessità della Storia: da Vittoria Alliata a Lorenzo Braccesi, da Guido Melis e Marco Gervasoni a Elena Aga Rossi, da Giovanna Fiume a Eugenio Capozzi, da Daniele Tranchida, ora membro del Consiglio superiore del Miur, a Raoul Pupo, da Danilo Breschi a Giuseppe Parlato, da Luca Gallesi a Giorgio Galli.
Spazio anche al romanzo storico con Giuseppe Conte, Gabriele Marconi e Giovanna Strano.
Gli eventi, come di consueto, avranno una diffusione in diversi luoghi, coinvolgendo diverse città, da Messina a Catania, ad Augusta dove la referente di Naxoslegge, Mariada Pansera accoglierà alcuni dei suddetti ospiti del festival in tre distinte date, che verranno comunicate nei prossimi giorni. Come di consueto saranno coinvolti diversi contesti da Taormina a Letojanni, da Scaletta a Casalvecchio Siculo, da Messina a Catania, da Mascali a Capo d’Orlando. Domenica 29 settembre sarà proposto il progetto “Archivi aperti” che coinvolgerà le città di Alì Terme, Patti e Taormina, con la collaborazione di comuni ed enti, tra cui Taormina Arte.
Tante le sinergie che Naxoslegge sviluppa sui diversi territori, oltre che con i Comuni e col Parco archeologico di Naxos-Taormina, con associazioni, come Archeoclub, Aicc, l’Associazione Città plurale, la Fondazione Piccolo di Calanovella, la Fondazione Taormina Arte, Latitudini, Altra metà, Cultura Aetnae, Mascali 1928, Fidapa di Messina Capo Peloro, Must Musco teatro di Catania, solo per citarne alcune, mentre sono in corso di definizione tante altre preziose collaborazioni che contribuiranno ad arricchire l’offerta culturale per l’intero mese di settembre.
“Il nostro festival – afferma il direttore artistico Fulvia Toscano – conferma con soddisfazione il percorso intrapreso dalla prima edizione, ovvero di proporre una idea militante della cultura che miri, in un’ottica di vero pluralismo, un confronto serrato con la contemporaneità, volgendo uno sguardo consapevole, anche politicamente scorretto, se necessario, al passato. Divulgare con precisione e metodo. Il tutto in piena libertà. Auto prodotti, come sempre“.