Augusta, Romano succede a Carrabino alla presidenza della Società augustana di storia patria
AUGUSTA – “Il 30 dicembre 2020 ho accettato la decisione del Direttivo di presiedere la Società augustana di storia patria che abbiamo felicemente fondato nel 2018. Purtroppo l’amico Giuseppe Carrabino per comprensibili motivi legati all’incarico di assessore alla Cultura del Comune di Augusta ha deciso di lasciare la carica di presidente e il Direttivo all’unanimità ha voluto che fossi io a sostituirlo“. È Salvatore Romano (nella foto di repertorio in copertina, di Rosario Carrabino), già vicepresidente del sodalizio culturale costituito nel gennaio di tre anni fa, a rendere nota la sua nomina da parte del consiglio direttivo in sostituzione del dimissionario Giuseppe Carrabino, che rimarrà socio.
Romano, classe 1962 di Augusta, è appassionato di storia locale e militare, nonché autore di numerosi articoli frutto di appassionate ricerche archivistiche pubblicati sul “Notiziario storico di Augusta” e sul “Bollettino della Società augustana di storia patria”. Ultima pubblicazione in ordine di tempo, nell’anno appena concluso, il primo volume della collana Scrinium, edita dalla Società di storia patria, dal titolo “Augusta, Palazzo delle Regie Poste e Telegrafi, i bassorilievi di Silvestre Cuffaro. Opera d’Arte, documento etnografico e storico-politico”.
Giuseppe Carrabino aveva comunicato in una lettera ai soci dello scorso 13 novembre, un paio di settimane dopo l’insediamento quale assessore della nuova amministrazione Di Mare, la decisione delle dimissioni dalla presidenza, facendo sapere che era “giunto il momento di passare il testimone“. Quest’oggi aggiunge: “Auguro all’amico Salvo Romano di condurre verso nuovi ambiziosi traguardi la Società augustana di storia patria che ho fortemente voluto per offrire alla città una bella occasione di crescita culturale. Salvo è stato al mio fianco e conosce bene le dinamiche che hanno permesso una crescita in termini quantitativi e qualitativi. Oggi la Società ha assunto una posizione di prestigio nel novero della Società esistenti in Sicilia e conta sull’apporto di diversi docenti universitari e sul sostegno di numerose aziende private che riconoscono la validità e la qualità degli studi condotti. Infine desidero esprimere sincera gratitudine al consiglio direttivo e tutti i soci per l’affetto, la stima e la preziosa collaborazione che mi è stata riservata in questi anni. Buon lavoro“.
Il neo presidente Romano, oltre a rivolgere un partecipato augurio all’assessore Carrabino, a rassicurare i soci e ringraziare le imprese private sostenitrici, afferma: ““Società augustana di storia patria”. Questo nome è per noi un manifesto d’intenti, l’espressione dell’idea e della volontà di creare una comunità di persone appassionate che senza recondite pretese ideologiche rivolge il suo interesse per la Storia di casa nostra, per il suo patrimonio materiale e immateriale, e questa casa porta il nome di Augusta. Ricordiamo che il nostro Statuto nella sua essenza esprime la convinzione che dalla conoscenza del nostro patrimonio possono certamente derivare quei comportamenti positivi di natura estetica ed etica che ci rendono cittadini migliori“.
Inoltre, annuncia: “Per quanto riguarda il programma per il 2021, i soci saranno aggiornati attraverso una conferenza stampa e i consueti canali informatici. Mentre per quanto riguarda l’atteso Numero 6/2020 del “Bollettino” possiamo annunciare che salvo imprevisti la presentazione è stata programmata per il prossimo 15 gennaio 2021“.