Augusta, le richieste dei ristoratori Cna esposte a palazzo San Biagio. “Prolungare orario fino alle 22”
AUGUSTA – “La Cna richiede per le attività di ristorazione la possibilità di prolungare l’orario di chiusura posta al momento alle ore 18, consentendo l’ingresso nei locali fino alle ore 21, con la chiusura entro le ore 22“, a partire dalla giornata in cui la Sicilia è passata in zona “gialla”. E, innanzitutto, “protezione” attraverso una “rapida ed efficace” erogazione dei ristori a tutti i livelli e l’intensificazione della campagna di vaccinazione; “ripartenza economica” attraverso “nuovi incentivi allo start-up aziendale” per provare a far rientrare nel settore chi nel frattempo ha dovuto chiudere e “abbattimento del “Total tax rate” a carico dell’impresa“. Queste le principali proposte di Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) Sicilia per l’immediato, contenute in una più ampia piattaforma chiamata “Sicilia next 2021” sul comparto agroalimentare, per risollevare il settore della ristorazione gravemente intaccato dalle restrizioni governative di contenimento sanitario.
Stamani infatti, come in tutta la regione, nei ventuno comuni della provincia oltre centocinquanta imprenditori del settore della ristorazione e dell’interno comparto agroalimentare, accompagnati dai rappresentanti delle Cna territoriali, hanno incontrato i rispettivi sindaci per consegnare il suddetto documento, chiedendo ai primi cittadini di trasmetterlo al governo nazionale, per il tramite della prefettura, e al governo regionale.
L’aula consiliare di palazzo san Biagio è stato il luogo dell’incontro cittadino con il sindaco Giuseppe Di Mare, affiancato dal presidente del consiglio Marco Stella. Il presidente della locale Cna, Fabio Cannavà e il coordinatore Francesco Messina hanno accompagnato due ristoratori affiliati, Andrea Cannavà e Alberto Fazio, consegnando simbolicamente il documento regionale nelle mani del primo cittadino.
“Le nostre delegazioni hanno affidato il documento “Sicilia next 2021” ai sindaci di tutti i comuni, trovando in tutti i casi massima collaborazione ma soprattutto partecipazione e consapevolezza del particolare momento vissuto dagli imprenditori – ha dichiarato per tutte le Cna della provincia Innocenzo Russo, presidente Cna Siracusa – indice di una ritrovata vicinanza istituzionale che rappresenta la necessaria base sulla quale provare a costruire, insieme, un percorso di protezione e di ripartenza delle attività economiche”.
E proprio sul confronto con le istituzioni, la stessa Cna Sicilia ha registrato nel corso della giornata le aperture del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dell’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano e del governatore Nello Musumeci, che si sono detti pronti a incontrare i rappresentanti del comparto per trovare un’intesa sulla strategia di rilancio.