Augusta, Megara Hyblaea, archeologi francesi Gras e Sourisseau per la prima volta “dal sito alla città”
AUGUSTA – “Ricordando Georges Vallet; Megara Hyblaea, dal sito alla città, dalla città al sito” è il titolo della conferenza-evento che si terrà venerdì 4 marzo alle ore 18 nella sede del Circolo Unione (piazza Duomo), organizzata dal Parco archeologico di Leontinoi diretto da Lorenzo Guzzardi, Archeoclub d’Italia sede di Augusta, presieduta da Mariada Pansera, e Rotary club Augusta, presieduto da Pietro Forestiere, per celebrare i 100 anni dalla nascita di Georges Vallet, che nel sito dell’antica colonia greca iniziò a scavare a partire dalla fine degli anni ’40. Per l’occasione, sarà la prima volta in una conferenza nel centro urbano per gli “eredi” di Vallet, gli illustri archeologi francesi Michel Gras e Jean Christophe Sourisseau.
Tra i relatori Lorenzo Guzzardi, direttore del Parco archeologico di Leontinoi, e Massimo Cultraro, dirigente di ricerca Cnr-Ispc Catania che fin dal 2019 ha affiancato l’attività di ricerca nel sito, entrambi già relatori in iniziative svolte tra settembre e ottobre scorsi rispettivamente dall’Archeoclub e dal Rotary club di Augusta.
Attraverso un video, l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà darà il benvenuto agli illustri ospiti facendo riferimento ai nuovi scavi inaugurati lo scorso anno, alla scoperta del villaggio neolitico.
Come summenzionati, ospiti d’onore della conferenza saranno il professor Michel Gras, membro dell’Accademia nazionale dei Lincei (una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Europa), archeologo e storico, già direttore dell’École Française de Rome, e Jean Christophe Sourisseau, professore presso l’Università di Aix-Marseille nonché direttore degli scavi a Megara Hyblaea inaugurati lo scorso maggio e che continuano l’esplorazione del settore occidentale della città già avviata nel 2019 per indagare il più antico impianto della colonia.
A iniziare studi e ricerche sul sito archeologico di Megara Hyblaea, che portarono alla scoperta del muro di cinta della città ellenistica, furono Georges Vallet, a cui sono intitolate la biblioteca comunale e un’aula del Liceo classico “Megara”, insieme a Françoise Villard, quando quest’ultimo era ancora un giovane membro dell’École Française de Rome, a seguito di una convenzione firmata tra l’allora Soprintendenza della Sicilia orientale e l’École. Sono gli stessi anni in cui prende forma il progetto di realizzare su quel territorio una zona industriale. Più tardi, nel 1958, gli scavi portarono alla luce una piazza che si rivelò essere l’agorà della città ellenistica che copriva l’agorà arcaica. Tra il 1977 ed il 1983, scavi e ricerche furono effettuati nel sito per mano di Michel Gras e Henri Tréziny, che ampliarono le ricerche in altri quartieri della città arcaica. Negli ultimi anni gli scavi sono proseguiti anche grazie alla nuova convenzione tra l’École Française de Rome e il Parco archeologico di Leontinoi, ente istituito con decreto del compianto assessore regionale Sebastiano Tusa il 7 marzo 2019.
L’incontro pubblico fissato per venerdì prossimo rientra in particolare “nell’attività di valorizzazione e divulgazione del sito – fanno sapere i promotori – che, ormai da tempo, il Parco archeologico di Leontinoi e Archeoclub d’Italia Aps sede di Augusta, anche grazie ad una convenzione (resa nota in una conferenza stampa il 28 dicembre scorso, ndr), portano avanti non solo attraverso interventi tecnici ma anche di promozione culturale con la convinzione della necessità della divulgazione del lavoro degli archeologi per educare tutti alla bellezza e all’importanza della memoria“.
“Nello specifico, l’incontro organizzato per il 4 marzo, primo e unico dall’inizio degli scavi a Megara Hyblaea – aggiungono – ha il preciso obiettivo di voler creare un trait d’union tra Augusta e Megara Hyblaea ma, soprattutto, tra gli augustani e coloro i quali, attraverso le loro indagini e i loro scavi, ci consentono di riappropriarci delle nostre radici“.