Augusta, Megara Hyblaea, “Hangar team” realizza staccionata all’ingresso del sito e pannelli didascalici
AUGUSTA – Si è concluso il progetto “Percorsi di visita” dell’associazione di volontariato “Hangar team Augusta” per la valorizzazione del sito archeologico di Megara Hyblaea, con la realizzazione della staccionata all’ingresso degli scavi della colonia greca.
Tre le iniziative o fasi nel progetto, di concerto con il Parco archeologico competente, portate a compimento dal sodalizio presieduto da Ilario Saccomanno (nel collage di copertina a sinistra, insieme al presidente Unione italiana ciechi) grazie ai fondi provenienti dalla destinazione del 5 per mille dell’Irpef.
La prima fase si è attuata con il ripristino di tutti i pannelli didascalici dei percorsi di visita. Questi sono stati rinnovati nei contenuti grazie alla consulenza scientifica del compianto prof. Henri Tréziny, già direttore della Ècole Française de Rome che nel 2019 ha ripreso i lavori di scavi e ricerca nel settore occidentale, e del direttore del Parco archeologico di Leontinoi e Mègara, Lorenzo Guzzardi. Pannelli rinnovati anche nell’aspetto: sono infatti realizzati con resine speciali e leggermente più grandi per permettere la scrittura dei testi che, oltre che in italiano e inglese, sono scritti anche nel linguaggio Braille per i visitatori non vedenti. I testi in inglese sono stati curati dalla docente di madrelingua Lesley Forrester e quelli in Braille dal Laboratorio regionale di Catania.
La seconda fase ha visto la realizzazione di un grande pannello generale, posto all’ingresso degli scavi, che riporta l’immagine aerea del sito con l’ubicazione di tutti i pannelli didascalici e dà indicazioni sui vari percorsi di visita, arcaico, ellenistico, romano, facilitando la fruizione del sito.
La terza fase, conclusiva del progetto, è stata la costruzione della staccionata di 63 metri che, oltre a migliorare le condizioni di sicurezza dei visitatori, rende più agevole l’accesso agli scavi.
“Coloro che sostengono l’associazione – afferma il presidente Ilario Saccomanno – possono ritenersi soddisfatti per aver contribuito, con la destinazione del loro 5 per mille dell’Irpef, alla valorizzazione di un sito archeologico che è di straordinaria importanza nella storia della colonizzazione greca e della cultura dell’Occidente“.