Augusta, demolito ampliamento abusivo del chiosco confiscato di via Sacro Cuore
AUGUSTA – Da questo pomeriggio non c’è più l’ampliamento abusivo del “chiosco del Sacro Cuore“, già da anni chiuso come il corpo principale e divenuto luogo di bivacco e rifiuti abbandonati.
L’intervento, coordinato dal comandante della Polizia municipale di Augusta, Salvatore Daidone, a seguito di interlocuzioni con l’Anbsc (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), ha permesso la definizione dell’annosa questione.
Una “pratica lunga e laboriosa” che porta alla “conclusione il complesso iter avviato nell’ambito del progetto di recupero e decoro dell’area del Sacro Cuore ex Ina Casa“, riferisce l’assessore Pino Carrabino, che la scorsa estate ha ceduto la delega alla Polizia municipale all’assessore Peppe Montalto.
L’intervento di rimozione della struttura metallica che era stata installata a ridosso del chiosco e di tutti i manufatti che ne avevano determinato l’ampliamento, è stato affidato dall’Anbsc alla società “Rottami srl” di Catania.
“La rimozione delle strutture permetterà all’amministrazione – dichiara il sindaco Giuseppe Di Mare – di procedere alla riqualificazione dell’area nel contesto degli interventi avviati con l’acquisizione al patrimonio comunale delle strade già ex Ina Casa. Ringrazio quanti si sono adoperati per il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo“.
Al termine dei lavori di demolizione e rimozione, l’area è stata oggetto di un intervento di pulizia, lavaggio e disinfestazione.