Augusta, pericolo per uscita automezzi vigili del fuoco sulla Sp 1
AUGUSTA – Rischi per la sicurezza stradale segnalati dagli stessi vigili del fuoco, in particolare nelle manovre quotidiane degli automezzi in uscita dalla nuova caserma sulla Sp 1 Augusta-Brucoli. Hanno alzato la voce, nei giorni scorsi, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del comparto a Siracusa, e segnatamente le segreterie e i coordinamenti provinciali di Conapo (Anzalone), Fns Cisl (Nassetta), Confsal (Di Caro) e Usb (Di Raimondo).
Da circa due anni, la nuova sede del distaccamento dei Vigili del fuoco di Augusta insiste sulla Sp 1 Augusta-Brucoli. “Su tale arteria – scrivono – di competenza, nella maggior parte, del Comune di Augusta ricade l’ingresso e la uscita degli automezzi di soccorso e l’ingresso del personale Vvf dalla sede e, per una minima parte, di competenza del Libero Consorzio di Siracusa“.
Le organizzazioni sindacali sottolineano di aver “a più riprese, con diverse note, interessato gli enti preposti, compreso il dirigente provinciale dei Vigili del fuoco precedente e attuale, senza alcun risultato“.
Elencano le criticità: “Si evidenzia la pericolosità dell’arteria con un traffico molto sostenuto, che talvolta non rispetta i limiti di velocità per la sicurezza stradale. Si consideri, inoltre, l’allungamento dei tempi tecnici per l’uscita degli automezzi di soccorso costretti, nonostante in sirena, a fermarsi per evitare incidenti stradali, con notevole ritardo sul soccorso tecnico urgente. Preme evidenziare che attualmente non vi è segnaletica orizzontale e verticale che richiami anche l’uscita di automezzi di soccorso, in aperta violazione del Codice della strada da parte dei gestori“.
Pertanto, le organizzazioni sindacali invitano “le due istituzioni Comune Augusta e Libero Consorzio Siracusa, gestori della Sp 1 Augusta-Brucoli, ad approntare con la massima urgenza la segnaletica stradale e le bande di rallentamento sopraelevate, che fanno parte tra l’altro della segnaletica stradale in entrambi i sensi di marcia“.
“Ribadiamo, ancora una volta – concludono le quattro sigle sindacali – che il Codice della strada va rispettato preliminarmente dai gestori, dagli automobilisti, a tutela della sicurezza stradale e per gli automezzi di soccorso dei Vigili del fuoco i quali devono garantire il soccorso tecnico urgente in sicurezza e in tempi certi. Stanchi e delusi di quanto richiesto da tempo, invieremo una nota al signor Prefetto a tutela della pubblica incolumità dei cittadini“.