Augusta, l’autonomista Tribulato nuovo vicesindaco con la ‘benedizione’ di Carta e Auteri


AUGUSTA – Biagio Tribulato, consigliere-assessore, vicepresidente del consiglio comunale, viene nominato vicesindaco in quota Mpa, mantenendo le attuali deleghe alla coesione sociale, accoglienza e formazione. Questa la notizia emersa dalle “importanti comunicazioni istituzionali del sindaco” Giuseppe Di Mare per le quali è stata indetta una conferenza stampa a palazzo di città stamani.
“Ringrazio tutte le forze politiche della mia maggioranza, che hanno riflettuto con me, e che hanno accettato la mia volontà“, ha premesso il primo cittadino. “È una fase politica che ci proietta nella campagna elettorale, ormai prossima – ha dichiarato Di Mare – Questa è la squadra che affronterà la campagna elettorale, una squadra di centrodestra senza alcun dubbio, che oggi diventa ancor più di centrodestra con la vicesindacatura del Mpa“.
Tribulato, che ha ringraziato per la nomina, sostituisce Tania Patania (presente in sala), assessore fin dalla prima giunta Di Mare e da circa un anno tesserata di Fratelli d’Italia, che ha formalmente rassegnato le dimissioni dall’incarico di vicesindaco che ricopriva dal novembre 2021 (nominata allora al posto dell’assessore dimissionario Beniamino D’Augusta). Mantiene la carica di assessore con deleghe all’economia e sviluppo della città, tra cui la portualità.
Per comunicare l’avvicendamento, formalizzato con odierna determinazione del sindaco, accanto a Di Mare e a Tribulato, al tavolo dei relatori, ha fatto il suo debutto la nuova segreteria comunale del Movimento per l’autonomia (partito regionale di cui è leader l’ex governatore Raffaele Lombardo), che vede il commissario Seby Pustizzi affiancato nella segreteria da Nicky Paci e da Cosimo Cappiello, già assessore della prima giunta Di Mare fino al rimpasto del novembre 2021.

Ha preso la parola, nel corso della conferenza stampa, anche il deputato regionale melillese Peppe Carta (vedi foto di copertina), leader provinciale del Mpa, che ha parlato apertamente di “un accordo pre-elettorale” per il Di Mare bis alle amministrative della primavera 2026. È intervenuto il deputato regionale sortinese Carlo Auteri, indipendente a seguito dell’autosospensione da Fratelli d’Italia per le inchieste giornalistiche di cui è stato oggetto, che ha parlato di “condivisione politica con il collega Carta, un’azione intelligente per il bene del territorio“.
Alla domanda su un presunto avvicinamento di Auteri al Mpa, rivolta dalla stampa a Carta alla presenza del collega d’Ars, il primo cittadino di Melilli ha risposto con ironia: “Carlo, se passi al Movimento per l’autonomia, io posso mettere la mia presidenza a disposizione“. “È chiaro che Carlo ha la sua provenienza partitica, lui ha ragionato in contesti molto più autorevoli di questo – ha subito precisato – Ma tutte le cose iniziano e finiscono“.
E a proposito di Fratelli d’Italia, partito fulcro del centrodestra di governo a Roma e Palermo ma non menzionato stamani, sebbene da circa un anno ne facciano parte il sindaco, gli assessori Tania Patania appunto e Pino Carrabino, oltre al presidente del consiglio comunale Marco Stella e ai due consiglieri Andrea Lombardo e Rosario Sicari, Di Mare ha chiosato: “Quando dico ‘assessori miei’, intendo di Fratelli d’Italia“.
Un’amministrazione, frutto di due rimpasti e diversi avvicendamenti (il più recente, lo scorso settembre, sempre in quota Mpa con Domenico Zanti al posto di Peppe Montalto, rimasto consigliere), che vede il Mpa preponderante nella giunta Di Mare, considerati i ben tre assessori autonomisti di cui il vicesindaco (con Pippo Spanò, oltre ai suddetti Zanti e Tribulato), rispetto a un assessore in quota Lega (Salvo Serra) e a uno in quota Forza Italia (Valeria Coco).