Ad Augusta dialogo interreligioso tra rabbino capo di Napoli, imam di Palermo e responsabile diocesano
AUGUSTA – Dialogheranno su un cruciale tema teologico ad Augusta il rabbino capo di Napoli e delle comunità ebraiche del sud Italia, Cesare Moscati e l’imam della Moschea tunisina di Palermo, Sheykh Badry Al-Madany, insieme a don Luca Saraceno, responsabile dell’ufficio per ecumenismo e dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Siracusa.
Su iniziativa dell’Archeoclub d’Italia sede di Augusta, l’evento avrà luogo nel salone di rappresentanza del Circolo Unione (piazza Duomo), giovedì 9 novembre alle ore 17, aperto al pubblico fino a esaurimento posti, con diretta streaming sui canali web e social di La Gazzetta Augustana.it e La Gazzetta Siracusana.it.
Il confronto, moderato dal giornalista catanese Fernando Massimo Adonia, verterà su “L’anima e il suo destino dopo la morte secondo le tre grandi religioni monoteiste Ebraismo, Cristianesimo, Islàm”, titolo dell’incontro che gode del patrocinio istituzionale dall’Assemblea regionale siciliana.
Sono previsti, oltre ai saluti istituzionali del sindaco di Augusta Giuseppe Di Mare e del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, e al saluto del coordinatore degli Archeoclub siciliani Pippo Cosentino, gli interventi sul tema dell’accademico Andrea Giuseppe Cerra, ateneo di Catania, e di Giovanni Basile, direttore della Fondazione Synaxis.
A contestualizzare l’iniziativa è Mariada Pansera (nella foto di repertorio in copertina), presidente dell’Archeoclub cittadino nonché consigliere nazionale di Archeoclub d’Italia: “Un dialogo interreligioso che vedrà musulmani, ebrei, cattolici. La Sicilia è cuore della pace. L’appuntamento di Augusta vuole essere la conclusione di un percorso di conversazioni a sfondo religioso iniziato lo scorso marzo con il ciclo di incontri “La presenza ebraica nella Sicilia orientale fino all’Editto di Granada del 1492”, a cui sono seguiti due incontri sull’Islam“.