Al mercato del giovedì sequestro di 150 chili di pesce di dubbia provenienza
AUGUSTA – Questo giovedì mattina, la Capitaneria di porto – Guardia costiera di Augusta ha effettuato un controllo di polizia al mercato rionale “del giovedì”, avente lo scopo, nello specifico, di porre in essere le opportune verifiche sulla filiera della pesca.
In particolare, nel corso dell’accertamento, l’attenzione dei militari è stata attirata da un’autovettura che continuava ad aggirarsi, nei pressi di tale mercato, apparentemente senza meta. Ciò ha destato i sospetti degli operatori della Guardia costiera, i quali, intuendo che gli occupanti dell’auto stessero attendendo il momento propizio al fine di poter smerciare un carico illegittimo di merce, hanno proceduto a fermare la vettura in questione, invitando gli occupanti ad aprire il bagagliaio.
Gli indizi si sono rivelati fondati, poiché è stato rinvenuto un grosso quantitativo di prodotto ittico, ammontante a circa 150 chili, in assenza di documentazione che ne attestasse la provenienza ed in possesso di un soggetto privo delle necessarie autorizzazioni richieste per poterlo commercializzare. Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa pari a circa 1.500 euro ed il pescato è stato prontamente sequestrato e trasportato in Capitaneria.
È stato quindi sottoposto ad accertamento sanitario da parte di un medico veterinario appartenente al competente servizio dell’Asp, fornendo il seguente riscontro: circa metà della partita è stata giudicata idonea al consumo umano ed immediatamente donata in beneficenza alla Chiesa di Santa Maria del Soccorso, di Augusta, per la successiva dazione a famiglie bisognose, mentre l’altra metà non è stata considerata commestibile e quindi avviata a corretta distruzione e relativo smaltimento.
Rimane sempre l’alta l’attenzione della Capitaneria di porto – Guardia costiera nel perseguimento di quelle indebite condotte che possono mettere a repentaglio la salute dei cittadini, attraverso la messa in vendita di prodotto ittico di dubbia provenienza o comunque non correttamente conservato.