Al “Ruiz” si pratica il baskin, anche ad Augusta lo sport dell’inclusione
AUGUSTA – Si pratica all’Istituto di istruzione superiore “Arangio Ruiz” una disciplina sportiva che accomuna ragazzi diversamente abili e studenti dell’istituto, il baskin. L’iniziativa prende il via grazie alla sensibilità della dirigente scolastica Maria Concetta Castorina e di alcuni docenti di sostegno e di educazione fisica (Giuseppe Costa, Pasquale Traina, Marco Vaccarella, Claudia Naro, Sebastiano Gianino, Matilde Di Grande e Lorena Crisci) che hanno aderito ad un progetto nazionale che in anche in Sicilia sta riscuotendo tanti consensi.
Il baskin è uno sport ideato in Italia una decina di anni fa che si ispira al basket, modificandone le regole per permettere a chiunque una reale partecipazione al gioco. La squadra è formata da 6 atleti divisi per ruoli, le regole complesse solo in apparenza fanno sì che i ragazzi diversamente abili possano giocare con il resto della squadra e dare il proprio contributo. Il baskin infatti nasce dall’unione dei due sostantivi “basket” e “inclusione“, per creare una vera e propria disciplina sportiva, che svolge una evidente funzione sociale, senza paternalismi.
Dopo diversi allenamenti, lo scorso venerdì 10 marzo si è giocata la prima partita presso l’Istituto “Majorana” di Avola, dove gli augustani hanno ben figurato. Il prossimo appuntamento è in programma il 14 maggio prossimo per un quadrangolare che si svolgerà nel medesimo istituto avolese.