Al via maxi processo per traffico internazionale di droga con al centro Augusta, Ragusa e Catania
AUGUSTA – Dopo lunghi mesi di indagini, pedinamenti ed intercettazioni, la Squadra mobile di Ragusa e la Guardia di finanza di Como hanno portato alla luce un rilevante traffico internazionale di cocaina e marijuana, importate nella Sicilia orientale dall’Albania e dalla Grecia.
L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Catania, vede ben sessantuno persone (trentanove albanesi e ventidue italiani), accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di droga e, in alcuni casi, di porto e detenzione di armi: fatti commessi nel periodo tra febbraio 2012 e aprile 2013. Numerosi i comuni siciliani coinvolti nel vasto giro di droghe “leggere” e “pesanti”, smistate attraverso una rete capillare di soggetti associati: Augusta, Ragusa, Catania, Scicli, Vizzini e Belpasso.
Domani, lunedì 13 novembre, dinanzi al Gip di Catania, si svolgerà l’udienza preliminare conseguente alla richiesta di rinvio a giudizio del Pm che, nei mesi scorsi, aveva richiesto la custodia cautelare in carcere per quasi tutti gli indagati, richiesta rigettata dal Gip, dato il lungo tempo trascorso dai fatti contestati. In atto, soltanto tre degli indagati sono in carcere per questa inchiesta, in quanto arrestati all’inizio dell’indagine.