Albo pretorio online, Di Mare: “A rischio nullità tutti gli atti pubblicati”
AUGUSTA – Ancora un intervento sul tema della trasparenza dell’attività amministrativa, dopo aver presentato alla Procura il mese scorso una dettagliata denuncia perché ravvisasse eventuali omissioni reiterate di atti d’ufficio.
Il consigliere comunale di “Cambiaugusta” Giuseppe Di Mare non demorde e in questa occasione pone al centro della sua azione l’albo pretorio online del Comune di Augusta, ovvero il luogo virtuale in cui tutti i documenti e gli atti che devono essere divulgati o diffusi sono resi pubblici, a beneficio dei cittadini.
Il consigliere evidenzia presunte irregolarità, rilevando che i documenti inseriti nell’albo sarebbero delle “semplici acquisizioni di documenti scansionati, tra l’altro non sempre corretti e leggibili“, considerati di fatto “documenti analogici”, mentre la normativa vigente prevedrebbe “documenti generati attraverso lo standard ISO 32000 o altri formati aperti conformi agli standard internazionali”.
Così, riferisce Di Mare, i documenti analogici, in assenza della firma digitale del pubblico ufficiale che ne attesti la “conformità all’originale”, non avrebbero alcun valore giuridico e non sarebbero idonei alla conclusione o all’avvio di qualsiasi procedimento amministrativo.
Quindi, secondo il consigliere, riguardo alla correttezza e al rispetto dei principi di trasparenza nella pubblicazione di atti, bandi, avvisi, “si corre il rischio di nullità di tutti gli atti pubblicati“.
Di Mare ha già intrapreso due iniziative contestuali, “a garanzia della trasparenza della macchina burocratica e della tutela dei diritti dei cittadini“. Ha protocollato una nota indirizzata, tra gli altri, al Presidente dell’Autorità nazionale dell’anticorruzione e a tutti gli organi comunali, “perché si ponga rimedio immediato a questa anomalia“. Inoltre, ha protocollato una proposta di deliberazione di regolamento per la gestione delle procedure di pubblicazione all’albo pretorio online, “che sarà cura della Presidenza del Consiglio calendarizzare dopo che l’iter normativo si sia concluso“.
Il consigliere di opposizione conclude: “Il legislatore è stato esplicito circa la necessità di sottoscrizione digitale dei documenti pubblicati per dare pieno valore legale agli stessi, per evitare brutte sorprese e per rispettare il principio di trasparenza; mi auguro che chi di competenza ponga immediato rimedio; al problema delle mancate risposte entro i termini di legge già denunciate dal sottoscritto si aggiunge anche questo fatto, e la trasparenza e chi la deve fare rispettare nel Comune di Augusta continuano ad avere macchie sempre più evidenti“.