Allarme randagismo, due aggressioni in pochi giorni segnalate da consiglieri comunali
AUGUSTA – Due aggressioni in pochi giorni da parte di cani randagi, in due aree diverse della città. A segnalarle, distintamente, nell’arco della giornata di ieri, sono due consiglieri comunali d’opposizione, Salvo Errante e Giuseppe Di Mare, che lanciano un nuovo allarme randagismo.
Ieri pomeriggio intorno alle ore 16,30 è toccato a un cinquantunenne, F.C., aggredito nei pressi del lungomare Paradiso. L’uomo, come ci riferisce Errante, stava facendo jogging, quando a un certo punto una dozzina di cani lo avrebbe rincorso, finché uno dei randagi lo ha azzannato a un polpaccio.
La vittima è riuscita a tornare nella sua vicina abitazione, per farsi trasportare al pronto soccorso. È stato medicato con sei punti di sutura. Il cinquantunenne provvederà a sporgere denuncia oggi e auspica un intervento comunale affinché non si ripetano situazioni simili.
In un altro caso, che sarebbe avvenuto pochi giorni fa, a farne le spese è stato un bambino, aggredito da un cane randagio sotto casa, al Monte, e portato al pronto soccorso del “Muscatello” dai genitori, per gli accertamenti del caso.
A renderlo noto è Di Mare, che aggiunge: “Che un bambino vicino casa venga aggredito da un randagio è un fatto triste e grave, che dovrebbe far riflettere bene chi guida quel ramo dell’Amministrazione, per evitare che possano ripetersi episodi del genere“.
“In realtà bisogna prendere atto delle fallimentari politiche sul randagismo – afferma il consigliere comunale di #perAugusta – messe in atto dall’Amministrazione: nessuna ordinanza o azione per intensificare controlli e lotta all’abbandono, nessun progetto, nessun incentivo per le adozioni, nessuna campagna in Città per le sterilizzazioni, nessun bando per la costruzione di un rifugio comunale, praticamente non si è fatto quasi niente a prescindere dalle risorse disponibili che non sono poche viste le ingenti somme che si spendono“.
“Uno dei pochi atti che è stato realizzato in piena continuità con il passato tanto rinnegato, sin dal suo primo giorno – conclude Di Mare – questa Amministrazione lo ha fatto continuando a deliberare mese per mese la somma di euro 39.990, lasciando più di qualche dubbio sulla legittimità di questa azione, il resto come in tanti altri settori è solo evidente il tradimento del patto con gli elettori fatto con il programma elettorale“.
(Foto in evidenza: repertorio)