Allarme randagismo, l’assessore Pulvirenti fornisce i numeri: accalappiamenti, sterilizzazioni, adozioni
AUGUSTA – Si conoscono alcuni numeri sulle azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno del randagismo ad Augusta, in relazione agli ultimi dodici mesi. A renderli noti è l’assessore comunale Danilo Pulvirenti, in replica al consigliere d’opposizione Giuseppe Di Mare, autore di una delle due segnalazioni di ieri su altrettante aggressioni a persone da parte di cani randagi (vedi articolo).
“Questa amministrazione ha da subito avuto una particolare attenzione verso il tema del randagismo che, bisogna sottolinearlo, ha dimensioni molto grandi e complesse ed è comune a diversi territori in tutta la Sicilia“, replica l’assessore rispetto alle accuse politiche mosse dal consigliere di immobilismo. Pulvirenti lamenta inoltre la mancanza di fondi regionali per contrastare il fenomeno.
Questi i dati sull’anno che va dal giugno 2017 al mese in corso, forniti dall’Amministrazione sulla questione del randagismo, in collaborazione con gli uffici della polizia veterinaria: 186 cani randagi accalappiati; 40 cani sterilizzati (15 tra giugno e dicembre 2017, 25 tra gennaio e giugno 2018, “con un incremento importante nel 2018“, riferisce l’assessore); 66 cani ceduti in adozione; 14 cani reimmessi nel territorio; 288 cani microcippati.
Sull’ambulatorio veterinario, precisa: “È sempre stato attivo ed in questo vengono effettuati continue sterilizzazioni a cura dell’Asp, il Comune infatti ne è solo il proprietario. Nel corso di questi anni diversi sono stati gli incontri con il dirigente dell’Asp con chieste ben precise di aumentare le sterilizzazioni, che oggi vengono fatte due volte al mese con 2\3 dei cani sterilizzati per volta. La richiesta è stata quella di fare quattro sterilizzazioni al mese così da riuscire a sterilizzare 12 cani in un mese che vorrebbero dire 144 cani all’anno. Abbiamo ottenuto finalmente che dal mese di aprile si facessero le 4 giornate di sterilizzazioni. Così senza troppo sforzo si riuscirà a dare impulso ad uno dei nodi cruciali per non far riprodurre i randagi in giro per la città (…) Quanto ai lavori di ristrutturazione dell’ambulatorio veterinario, questi verranno eseguiti da lavori pubblici dopo che verrà approvato il bilancio“.
In merito alla disavventura occorsa a un cinquantunenne, ieri nei pressi del lungomare Paradiso, rivela: “Proprio dove è avvenuta l’aggressione, vengono posizionate delle gabbie per la cattura dei randagi che, purtroppo, vengono sabotate rendendo ancora più complesso il lavoro della polizia veterinaria che ha un quadro complessivo dei branchi. Proprio in quella zona il branco era composto da circa venti unità che oggi sono scesi a circa una decina. Inoltre la rimozione dei cassonetti ha ridotto la presenza di randagi in città“.
L’assessore conclude: “È in fase di aggiudicazione la gara che è stata espletata dal VI settore – ricorda – che darà strumenti in più per migliorare la collaborazione tra il canile, le associazioni ed il comune. Infine vorrei ringraziare tutte le volontarie che nel comune di Augusta lavorano per salvare i cuccioli ed i cani dal canile e dalla strada, lavorano costantemente per migliorare le condizioni degli animali e di conseguenza del territorio. Lo fanno con enorme spirito di sacrificio e in sinergia con questa amministrazione comunale“.