AUGUSTA – Dopo i due sfiaccolamenti rilevati domenica 9 agosto, questa sera altro sfiaccolamento di mezza estate, a sole appena tramontato. Sempre negli stabilimenti della raffineria Esso di Augusta. Immediate centinaia di segnalazioni da parte dei cittadini sui social network, con foto e video per documentare l’evento, più appariscente del solito. Gli autori delle segnalazioni hanno lamentano fenomeni di odorizzazione in più quartieri della Città, che, a loro dire, hanno reso l’aria “irrespirabile“.
L’evento è durato circa un’ora e mezza, inducendo gli amministratori comunali a contattare gli enti competenti.
È stato il vicesindaco con delega all’Ambiente, Pino Pisani, il primo a fornire una comunicazione pubblica: “Contattata l’Arpa provinciale, mi comunicano che sono caratteristiche di fuori servizio di una torcia: la presenza di fumo nero, comunque, esprime la presenza di sostanze incombuste il cui rilievo sarà effettuato dalle centraline della rete di monitoraggio, attualmente esistente“. Aggiungendo che i canister forniti dall’Arpa sono ritenuti “poco utili in queste circostanze“, il vicesindaco ha annunciato che domani si recherà personalmente nel capoluogo presso gli uffici dell’Arpa per essere messo a conoscenza dei dati relativi.
Poi l’intervento del sindaco Cettina Di Pietro, dopo aver provveduto a contattare direttamente la società responsabile: “Pochi minuti fa ho personalmente contattato il referente Esso, che mi ha comunicato che trattasi di operazioni di riavvio impianto che dovrebbero concludersi in data odierna“.
Non resta che aspettare l’esito delle analisi dei dati, nella giornata di domani, per comprendere se quanto accade con cadenza periodica rientri nella normalità o richieda ulteriori verifiche.