Arriva il taser per i poliziotti in provincia di Siracusa
SIRACUSA – Da lunedì 18 luglio il taser entrerà ufficialmente a far parte dei dispositivi in dotazione ai poliziotti della provincia di Siracusa, in contemporanea con Agrigento e Trapani. Ne dà notizia il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni.
“La pistola a impulsi elettrici, in dotazione a Polizia di Stato, Arma dei carabinieri e Guardia di finanza in tutto il Paese, è destinata agli operatori di pubblica sicurezza che si occupano di prevenzione e controllo del territorio – si legge nella nota del sottosegretario – L’utilizzo operativo di quest’arma non letale, di difesa e non di violenza, è stato avviato, con un cronoprogramma partito lo scorso 14 marzo, dopo una articolata fase di sperimentazione e un periodo di addestramento da parte degli operatori interessati“.
L’utilizzo della cosiddetta “arma gialla”, da parte degli operatori della Polizia di Stato, implementa gli strumenti già in dotazione alle Forze di polizia e costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio in quanto, oltre ad avere un riconosciuto effetto dissuasivo poiché visibile e udibile con la sola attivazione dell’arco voltaico, può essere utilizzato per gestire situazioni particolari nelle quali è necessario inibire i movimenti dei soggetti violenti, evitando il contatto diretto tra gli stessi e gli operatori di Polizia.
Un mese fa, è stato lo stesso sottosegretario Molteni a rendere noto all’Ansa che al 7 giugno, “su 99 casi totali di utilizzo della pistola a impulsi elettrici, 35 si sono conclusi con la sola estrazione del dispositivo, in 24 è stato sufficiente il warning arc, ossia l’azionamento dell’arco elettrico di avvertimento. In 39 casi è stato necessario il lancio dei dardi elettrici“. “Nel 60% dei casi – ha aggiunto – il taser ha dunque ottenuto l’effetto voluto, ossia quello di fermare un soggetto pericoloso, senza essere propriamente attivato. Sono dati che ci rendono orgogliosi di aver offerto a donne e uomini di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza uno strumento in più a tutela della loro incolumità e di quella dei cittadini“.