Artista augustana espone le sue polaroid in una galleria nel cuore di Catania
AUGUSTA – Un’artista augustana espone le sue foto istantanee per tutto il marzo di marzo in una giovane galleria nel cuore di Catania, tra piazza Scammacca e il teatro Bellini. Si chiama Enza Amato, classe 1990, è pittrice, illustratrice e tatuatrice, con una formazione artistica iniziata nel capoluogo etneo e proseguita con la laurea specialistica presso l’Accademia delle belle arti di Bologna, città dove attualmente vive e lavora.
La mostra di polaroid, inaugurata all’interno della “Beniamin art gallery” lo scorso sabato, ha per titolo “I fantasmi non sorridono“, ed è curata da Paolo La Vigna. L’artista augustana propone il risultato di un percorso, iniziato nel 2020, di sperimentazioni realizzate soprattutto con il collage analogico. Si parte da found footage di ogni sorta, filmati scientifici a scopo divulgativo o video privati di memorie familiari, da cui vengono scelti alcuni frame successivamente fotografati. L’artista opera una sorta di astrazione, rimuovendo dai corpi ogni traccia di riconoscimento. Le figure sfocate si stagliano così su uno sfondo nero, da cui scaturiscono nuove presenze inaspettate, fantasmi appunto, che attraverso le emozioni suscitate in chi le osserva, creano frammenti di memoria che legano il passato al presente.
“La fotografia permette, almeno in parte, di preservare i nostri ricordi – spiega la trentaduenne augustana – di attestare la nostra esistenza, di “impadronirci” di frammenti della realtà che sfuggirebbero nel costante fluire dell’esperienza quotidiana. Per questo la mia intenzione è quella di continuare il progetto di ricerca per tutta la mia vita“.
Molto suggestiva l’installazione delle polaroid nella galleria catanese, spazio espositivo nato nel 2015, che tra i suoi intenti ha anche quello di promuovere un cambiamento nella mentalità e nelle azioni della società attraverso la promozione di idee e progetti artistici di artisti affermati ma anche di giovani creativi. Commenta il curatore Paolo La Vigna: “L’assenza di colori, nella fotografia di Enza Amato, crea un’atmosfera intensa e drammatica, rendendo le immagini più evocative. La sua è una fotografia che si concentra sulla forma piuttosto che sulla rappresentazione oggettiva del mondo, trasportando l’osservatore in un mondo surreale che fluttua tra mistero e meraviglia. I suoi lavori sono carichi di simbolismo e metafore, che invitano lo spettatore a riflettere sui grandi temi dell’esistenza umana“.
Davide Bramante, fotografo e artista siracusano riconosciuto a livello internazionale, conclude così la sua prefazione alla mostra: “In queste opere su polaroid intravedo fughe, allontanamenti e meravigliose rinascite in compagnia di fantasmi che non sorridono, ma indicano con la loro presenza/essenza che la fotografia gli sorride“.
La mostra è visitabile con ingresso gratuito alla “Beniamin art gallery” in via Pulvirenti 8, tutti i giorni, tranne il lunedì e il martedì, dalle ore 18 alle 21, fino al 2 aprile prossimo.