Augusta, 8 marzo, rinviato il tradizionale volley “di solidarietà” in piazza. Allestita mostra di pittura


AUGUSTA – L’annuale ricorrenza della Giornata internazionale dei diritti delle donne, che cade l’8 marzo, è stata celebrata ad Augusta con una mostra di pittura allestita nell’androne del palazzo di città, mentre il tradizionale torneo di mini volley in piazza è stato prudenzialmente rinviato per le previste condizioni meteorologiche avverse.
La mostra collettiva dell’associazione “Ops art”, visitabile ieri sia di mattina che di pomeriggio con ingresso da via Principe Umberto 89, ha per titolo “Io sono una, nessuna… centomila” e ha inteso offrire un’occasione di riflessione sul ruolo della donna nella società odierna attraverso opere opportunamente selezionate. Curatori della mostra sono stati la presidente del sodalizio artistico Oriana Purrazzo e Sebastiano Puccio, che già in passato hanno proposto mostre d’arte su temi di valenza socio-culturale.
È stato invece rinviato a data da destinarsi il 5° “Torneo di solidarietà”, promosso dal Centro antiviolenza “Nesea” presieduto dall’avvocata Stefania D’Agostino. Il torneo, curato dall’Asd Pallavolo Augusta e in collaborazione con l’Inner Wheel club Augusta, vede tradizionalmente il coinvolgimento degli alunni degli istituti scolastici cittadini, e per questa edizione si sarebbe dovuto tenere, oltre che in piazza Duomo, anche nella riqualificata piazza D’Astorga.
Il programma, così articolato, è patrocinato dal Comune. “Esprimo la gratitudine mia e della civica amministrazione – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Di Mare – all’associazione “Nesea” per il prezioso lavoro che svolge al servizio della donna, un servizio lodevole che merita l’attenzione e la gratitudine di tutta la comunità“.
“Non sono estranei alla nostra amministrazione – ha aggiunto l’assessore alla cultura e allo sport Pino Carrabino – gesti e segni concreti finalizzati alla costruzione di una coscienza civica che esalti il ruolo della donna. Negli anni scorsi anche attraverso la toponomastica abbiamo voluto contribuire, creando un percorso in uno specifico quartiere che partendo dall’intitolazione del “largo 8 Marzo” ha caratterizzato le vie limitrofe con nomi di donne che si sono distinte nel campo delle arti. Tutto questo, associato ad una costante azione formativa, curata dalle associazioni come “Nesea”, riteniamo che sia il percorso ideale per la formazione delle coscienze delle nuove generazioni“.