Augusta, accordo di programma per il terzo ponte tra Isola e Borgata
AUGUSTA – È stato dato via libera dall’amministrazione comunale all’accordo di programma tra gli enti interessati per la “realizzazione della terza via di collegamento tra i comprensori portuali civili e militari dell’isola di Augusta e la terraferma”. La convenzione verrà sottoscritta nei prossimi giorni dallo Stato maggiore della Marina militare – Comando Marisicilia, dalla Direzione dei lavori e del demanio del segretariato generale della Difesa, dall’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mare di Sicilia orientale e dal Comune di Augusta.
Si tratta del noto progetto del ponte nella rada megarese, che, su istanza di finanziamento per 26 milioni di euro presentata dall’Adsp lo scorso anno, ha ottenuto con decreto del Mims (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili), datato 3 dicembre 2021, l’inserimento nella programmazione finanziaria del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) tra gli interventi di sviluppo delle Zone economiche speciali (Zes). Ciò fissa, ai sensi del Pnrr, l’avvio dei relativi lavori entro il 31 dicembre 2023 e l’ultimazione entro il 30 giugno 2026.
L’odierna delibera della giunta comunale, che approva lo schema di convenzione e autorizza il sindaco Giuseppe Di Mare a sottoscrivere l’atto, è un ulteriore passo a favore dell’opera, oggetto di incontri istituzionali tra le parti da oltre un lustro una volta acclarata l’inidoneità dello storico ponte al Rivellino, una delle due vie di collegamento esistenti, a “sostenere – si legge nella stessa delibera – l’attuale traffico veicolare“. Se si associa tale constatazione anche al prossimo completamento dei lavori di ripristino strutturale del viadotto Federico II, l’attuale principale via di collegamento, si comprende perché il terzo ponte viene ancora ritenuto una necessità.
Già nell’estate del 2018 è stato prodotto uno studio di fattibilità, partendo da un vecchio progetto preliminare messo a disposizione dalla Marina militare, per collegare la darsena di Marinarsen alla zona “Campo Palma” con doppia funzione militare e civile. Oggi si apprende che il terzo ponte potrebbe realizzarsi “in corrispondenza” della esistente “infrastruttura di servizio militare (passerella servizi) che attraversa lo specchio acqueo del Porto di Augusta, risalente agli anni trenta“.
Tra le motivazioni contenute nello schema di convenzione, si legge che la terza via di collegamento “rappresenta un’opera infrastrutturale essenziale per garantire il raccordo logistico degli impianti portuali civili e militari che ospitano, tra gli altri, anche i servizi tecnico-nautici di supporto ed essenziali per lo svolgimento delle attività portuali nel Porto di Augusta“, nonché “una via di fuga alternativa per il personale civile e militare e per lo spostamento di mezzi e materiali in caso di eventi avversi e/o calamità naturali“.
(Nella foto di repertorio in copertina: porzione della rada megarese vista dal ponte al Rivellino)