Augusta, Adsp, il commissario straordinario Errigo: “Fiero e orgoglioso di aver dato inizio a lavori diga foranea”
AUGUSTA – “Sono veramente fiero e orgoglioso che sia stato io a dare inizio alla posa dei primi massi di difesa della chilometrica (sei) lunga diga storica foranea della Rada e Porto di Augusta“. Così il commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mare di Sicilia orientale, Emilio Errigo (nella foto di repertorio in copertina) manifesta compiacimento per il recente avvio dei lavori di manutenzione straordinaria della diga foranea del porto di Augusta, con il primo stralcio da 12 milioni di euro.
“Quando il 14 ottobre 2019, la signora ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti on. Paola De Micheli, del Governo in carica, Movimento 5 stelle e Partito democratico, mi ha affidato il temporaneo mandato fiduciario quale commissario straordinario dell’Adsp del mare di Sicilia orientale, non credevo di trovarmi a dover affrontare le realtà molto complesse presenti nei due porti di Augusta e Catania – ammette il generale di brigata in congedo della Guardia di finanza – La mia innata passione, totale dedizione personale e istituzionale nel servire con disciplina e onore l’Italia, mi ha dato la necessaria forza per affrontare questo importante e non affatto facile impegno professionale“.
“Per tutto ciò sento il dovere di esternare e manifestare la mia gratitudine e riconoscenza, in primis al segretario generale dott. Attilio Montalto (già comandante della Capitaneria di porto di Augusta), poi a tutti i dirigenti e personale tecnico e amministrativo dell’Adsp di Augusta e Ufficio territoriale portuale di Catania“, aggiunge il commissario straordinario dopo i tre mesi di lavoro.
“L’inizio delle fasi attuative di una o più opere portuali marittime crea sempre momenti di forte e positive emozioni – conclude Errigo – Augusta e Catania hanno tanto bisogno di attenzione per l’affermazione della legalità a beneficio dei cittadini e abitanti del territorio siciliano“.
Secondo quanto circola negli uffici portuali, nei primi giorni di febbraio dovrebbe tornare alla guida dell’Adsp il presidente Andrea Annunziata, in virtù della riduzione della sospensione da nove a quattro mesi, misura cautelare interdittiva che era stata disposta dal Gip di Catania a seguito dell’indagine per un presunto peculato.
Intanto nei giorni scorsi, nella sede di Catania, il commissario straordinario Errigo e il segretario generale Montalto hanno ricevuto in visita al porto di Catania una delegazione cinese, che avrebbe “mostrato grande interesse per le aree portuali e retro portuali dei porti di Catania ed Augusta“, come si apprende da un comunicato dell’Adsp. “La delegazione ha riferito che alcuni investitori cinesi – si aggiunge nel comunicato – vorrebbero sviluppare una forma di trasporto misto delle merci per via marittima ed aerea e la vicinanza del porto di Catania all’aeroporto lo rende meta plausibile per questo tipo di investimento“.
“Il Commissario ed il Segretario hanno inoltre illustrato alla delegazione il progetto relativo allo sviluppo delle Zes (Zone economiche speciali), in modo da potere offrire agli investitori non solo l’opportunità di business nel settore della portualità e della logistica, ma anche del turismo e del crocierismo nei porti di Catania, Augusta, Siracusa e Pozzallo – si legge ancora nel comunicato dell’Adsp – Le sei province ed i trentatré comuni, rientranti nelle competenze amministrative dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, sono infatti notoriamente ricchi di beni ambientali e culturali internazionalmente riconosciuti. Basti pensare agli scrigni che custodiscono la storia millenaria di Catania, Augusta, Siracusa e di altri territori inclusi nelle suddette Zes. Un patrimonio unico al mondo di cui la terra di Sicilia è ricca“.