Augusta, aggressione a cittadino, da Fiamma tricolore appello per la videosorveglianza comunale
AUGUSTA – “A seguito della vile aggressione del sig. Salvatore Galati, avvenuta il 3 aprile u.s. sotto il cavalcavia Federico II all’altezza di via Catania, il Movimento Sociale Fiamma Tricolore esprime solidarietà alla vittima e sconcerto e preoccupazione per il basso livello di sicurezza pubblica che insiste nelle città di Augusta“. Questo l’incipit dell’intervento del commissario cittadino della sezione “Pino Rauti” del partito Fiamma tricolore, Benedetto Giannotta, sulla grave vicenda dell’aggressione, nella prima serata del sabato Santo, subita dall’augustano Salvatore Galati ad opera di ignoti.
L’episodio è stato oggetto di una denuncia formalmente sporta dalla vittima cinquantatreenne all’indomani del ricovero in ospedale, dal quale è stato dimesso con prognosi di trenta giorni, e si attendono gli sviluppi dell’indagine da parte delle forze dell’ordine.
“Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore – ricorda Giannotta – aveva più volte segnalato all’amministrazione comunale (prot. 1178 in data 08/01/2021 con risposta prot. 5522 in data 21/01/2021, e ancora mia lettera con prot. 12482 in data 15/02/2021 con relativa risposta con prot. 14426 in data 22/02/2021) l’urgente necessità, purtroppo aventi risposte con cui mi si dice che la videosorveglianza è già presente e collegata al Comando della Polizia Municipale, di provvedere all’installazione di telecamere di videosorveglianza in piazza Unità d’Italia, nel parco giochi adiacente ed auspicabilmente in tutta l’area cittadina“.
“Non vi è più tempo da perdere – aggiunge il commissario comunale della Fiamma tricolore – Sollecitiamo il sindaco Giuseppe Di Mare e la sua amministrazione a dimostrare nei fatti una netta discontinuità con le passate sonnolenti amministrazioni e disporre con urgenza alla realizzazione di idoneo sistema di videosorveglianza. Siamo certi, anche a seguito delle esperienze maturate in altre città italiane ed europee, che tale installazione garantirebbe un aumento del controllo sul territorio, a fronte di una forte riduzione delle illegalità di ogni tipo e del numero del personale di pubblica sicurezza, in cronica carenza di organico“.
Proprio nell’ultima seduta consiliare, lo scorso 31 marzo, è stato deliberato un regolamento, che disciplina il trattamento dei dati personali, propedeutico all’installazione di sistemi di videosorveglianza pubblici nel territorio comunale. A quanto pare, una necessità più volte riconosciuta da politica e cittadinanza in questi ultimi anni.
(Foto di copertina: generica)