Augusta, al via i Puc per 78 percettori del reddito di cittadinanza. Ecco i progetti
AUGUSTA – Due anni e mezzo dopo l’istituzione, da parte del governo Conte, del reddito di cittadinanza (decreto-legge n. 4 del 28 gennaio 2019 poi convertito nella legge n. 26 del 28 marzo 2019), anche ad Augusta sarà possibile impiegare i percettori del sussidio in progetti utili alla collettività, chiamati Puc per l’appunto. Il Comune ne ha approvati e finanziati cinque, come illustrato in una conferenza stampa tenuta stamani.
“Ci tenevamo a fare questa conferenza stampa – ha detto il sindaco Giuseppe Di Mare – perché siamo tra i primi comuni della provincia, se non il primo, che dalla settimana prossima avrà i famosi percettori del reddito di cittadinanza che presteranno il loro servizio in alcuni progetti che gli uffici hanno predisposto. È un giorno importante, in cui si raccolgono i frutti di un’attività preparatoria lunga e complicata“. Un’attività preparatoria, dagli atti amministrativi propedeutici ai colloqui alla formazione, che ha infatti coinvolto in particolare la responsabile di settore Sebastiana Passanisi, la responsabile del procedimento Loredana Marletta, di concerto con gli assessorati guidati da Beniamino D’Augusta e Ombretta Tringali, in collaborazione con il locale centro per l’impiego. “Merito totale dei nostri uffici – ha sottolineato il primo cittadino – noi abbiamo dato semplicemente un indirizzo amministrativo“.
Non è stato comunicato il numero esatto dei percettori del reddito di cittadinanza, che sono, come noto, poco più di mille augustani, ma nei cinque Puc illustrati stamani ne verranno impiegati 78. I progetti, per i quali sono stati recentemente impegnati 21.700 euro nel bilancio comunale 2021 (determina settoriale del 5 maggio scorso), hanno i seguenti titoli: “Verde ad Augusta” (competente il 7° settore Ecologia, per 20 percettori), “Segretariato sociale e supporto amministrativo” (8° settore Servizi alla persona, per 8 percettori), “Pulizia in Comune” (7° settore Ecologia e 9° settore Polizia municipale, per 30 percettori), “Amici della strada – nelle scuole” (9° settore Polizia municipale, per 10 percettori), “Vita al cimitero” (4° settore Lavori pubblici, per 10 percettori). Solo il progetto per la sicurezza stradale nelle scuole non partirà la prossima settimana, perché ovviamente posticipato alla riapertura scolastica di settembre.
Tali Puc sono stati istituiti con delibera di giunta del 4 dicembre 2020, mentre, con determina settoriale del 31 dicembre, sono stati approvati schede progettuali e costi (fornitura presidi, fornitura di materiale, fornitura di attrezzature, oneri assicurativi, visite mediche, ecc.). Il sindaco Di Mare ha precisato che “stiamo intanto partendo con questi 78, poi man mano proveremo a inserire altre persone per ulteriori progetti o per incrementare questi, che abbiamo ritenuto prioritari“. Non ha escluso che “in futuro aggiungeremo qualche altro progetto“.
Si ricorda che i Puc, secondo le norme istitutive, devono essere progetti a titolarità del Comune, utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, a cui il beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto a offrire la propria disponibilità, al netto degli esoneri previsti dalla legge, mettendosi a disposizione per non meno di otto ore settimanali (il monte ore previsto per i Puc del Comune di Augusta), aumentabili fino a un numero massimo di sedici ore complessive settimanali con il consenso di entrambe le parti.