Augusta, Autorità di sistema portuale, Articolouno: “Ministero sciolga ogni dubbio su nomina Errigo”
AUGUSTA – Risale a una settimana fa la nomina a commissario straordinario dell’Autorità di sistema portuale Augusta-Catania di Emilio Errigo, generale di brigata in congedo della Guardia di finanza, da parte del ministro Paola De Micheli. Ma per i vertici regionali e locali di Articolouno, rispettivamente il segretario regionale Pippo Zappulla e il responsabile locale Giancarlo Triberio (nella foto di repertorio in copertina), la vicenda non sarebbe risolta, appellandosi al Mit affinché “sciolga ogni dubbio sulla nomina di Errigo”.
“Se insistono valide ragioni di incompatibilità con la nomina del commissario nella persona del generale Emilio Errigo – scrivono in una nota congiunta Zappulla e Triberio – il Ministero assuma i provvedimenti necessari ma si eviti di aggiungere alla oggettiva precarietà della sospensione del presidente Andrea Annunziata anche le incertezze sul Commissario. L’Autorità portuale ha già vissuto lungi periodi di precarietà e di incertezza e non ci si può e deve permettere il sostanziale immobilismo proprio quando si dovranno realizzare le verifiche sulla classificazione dei Porti e la competente Commissione europea accerterà anche quello di Augusta come rete Ten-T“.
L’ex parlamentare nazionale e il consigliere comunale augustano rilanciano quindi le preoccupazioni già espresse “dalle organizzazioni sindacali e Camera del lavoro di Augusta in particolare“.
“La sospensione del presidente dell’Autorità portuale del mare della Sicilia orientale è grave in sé e pericolosa – affermano – per il rischio di trascinare l’intera struttura in un terribile e inaccettabile immobilismo. La tempestiva nomina del Commissario non deve limitarsi solo alla gestione ordinaria dell’Autorità portuale ma realizzare gli investimenti previsti e rilanciare il ruolo di Augusta e delle attività portuali e marittime della Sicilia orientale“.
“Non riteniamo, infatti, chiusa la possibilità che la Sicilia orientale e Augusta possa, e a nostro avviso debba, essere interessata e coinvolta dai nuovi traffici del mar Mediterraneo compresa la cosiddetta via della seta – proseguono Zappulla e Triberio – Ma per realizzare gli investimenti previsti e riaprire una forte interlocuzione con il governo nazionale e il Ministero occorre un’Autorità portuale certa e autorevole. Per questo riteniamo importante la nomina del Commissario straordinario a cui auguriamo di sviluppare un ottimo lavoro auspicando che interagisca positivamente con il territorio, le sue istituzioni, le organizzazioni sociali e gli operatori“.
“Per tutto questo e per evitare di ripetere alcuni gravissimi e ritardi accumulati in questi anni – annunciano in conclusione – inoltreremo, nei prossimi giorni, proprio al Commissario e al Ministro e Vice per le Infrastrutture e Trasporti un nostro articolato documento“.