Augusta, centenario Grande guerra, concluse celebrazioni con una conferenza sul contributo dei Siciliani
AUGUSTA – Con la conferenza “1915-1918: la Grande guerra dei Siciliani” tenutasi a palazzo di città il 29 novembre, si sono ultimate ad Augusta le celebrazioni del centenario della vittoria dell’Italia nella Prima guerra mondiale. L’evento storico-culturale ha avuto il patrocinio ufficiale della Presidenza del consiglio dei ministri – Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, ed è stato realizzato in collaborazione tra il Comune di Augusta per il tramite dell’Assessorato alla Cultura, il Museo della Piazzaforte del Comune di Augusta e il Centro studi storico-militari Augusta (Cssma).
Alla presenza di autorità civili e militari e di un folto e qualificato pubblico, i lavori sono stati aperti dal sindaco Cettina Di Pietro, che ha recato il saluto anche dell’assessore alla Cultura, Giusy Sirena. Ha fatto seguito il saluto di Vittorio Sardo, presidente del Cssma.
La prima relazione è stata a cura di Antonello Forestiere, direttore del Museo della Piazzaforte, il quale, con l’ausilio di immagini, ha rievocato le vicende specifiche del primo e dell’ultimo giorno di guerra, ricordando i Caduti italiani in terra e per mare delle prima fasi del conflitto, così come delle ultime poco prima dell’Armistizio del 4 novembre 1918. Ha poi approfondito la complessa problematica del contenuti territoriali dell’armistizio e del successivo Trattato di pace nel 1919 con l’Austria-Ungheria.
È quindi intervenuto Piero Monticchio, collaboratore del Museo e componente del Cssma, che ha narrato con un’appassionante relazione dai contenuti approfonditi ed inediti accompagnata da una ampia serie di immagini, l’esperienza di guerra del soldato siciliano, dal momento del richiamo sino alla dura vita della trincea, fornendo uno spaccato puntuale corredato di precisi dati, del grande contributo offerto proprio dai giovani siciliani alla Grande guerra, sia come numero di richiamati che di caduti.
Ha concluso Francesco Atanasio, presidente della federazione provinciale dell’Istituto del Nastro azzurro dei decorati al valor militare, che ha ricordato con l’ausilio di immagini le figure delle principali Medaglie d’oro al valore militare siciliane, attualizzando però il significato anche con riferimento ai loro nomi assegnati alle sedi in Sicilia ad alcune caserme del nostro Esercito. Atanasio ha altresì ribadito l’importanza dell’insegnamento della Storia nelle scuole, specie le medie inferiori, passaggio ineludibile per una completa formazione dei giovani anche alla conoscenza di valori istituzionali civici, condivisi ed intangibili.
La proiezione delle immagini in sala è stata curata da Francesco Paci, mentre l’elegante invito dell’evento è stato realizzato da Domenico Collorafi, entrambi componenti del Museo della Piazzaforte e del Cssma.