Augusta, centro comunale di raccolta, approvato progetto esecutivo da 568mila euro
AUGUSTA – È stato approvato ieri dall’amministrazione comunale, con delibera di giunta, il progetto esecutivo per la realizzazione di un centro comunale di raccolta (Ccr) e di un centro di riuso, che dovrebbero sorgere in un’area di proprietà comunale attigua ai locali dell’ex Plastjonica (nella foto di repertorio in copertina), sulla provinciale 1 Augusta-Brucoli.
L’opera, per consentire il conferimento diretto dei rifiuti differenziati da parte dei cittadini, rientra tra gli obblighi contrattualmente assunti con il Comune da parte della “Igm Rifiuti industriali srl”, costituitasi nell’ati “Megarambiente“, quando ottenne l’affidamento del servizio di igiene urbana con l’avvento della raccolta differenziata porta a porta. Pertanto, come viene confermato nella delibera di giunta, sarà la stessa società a finanziare l’opera.
Il progetto, corredato delle autorizzazioni paesaggistiche e sanitarie, è stato redatto dall’architetto Maria Concetta Vaccaro e dall’ingegnere Guido Monteforte Specchi. Il quadro economico fissa un ammontare di costi complessivi pari a 568mila euro, di cui 400mila euro per i lavori a base d’asta.
L’assessore alla Transizione ecologica, Concetto Cannavà definisce l’approvazione in giunta un “importante obiettivo dell’amministrazione Di Mare, che dopo anni di attesa chiude il cerchio su un’opera di primaria importanza, il Ccr, necessaria per favorire e incentivare la raccolta differenziata e finalizzata a raggiungere l’importante traguardo del 65 per cento, soglia minima prevista dalla legge“.
Anche il sindaco Giuseppe Di Mare, in una video diretta social diffusa nella tarda mattinata, si riferisce al riguardo a “un atto fondamentale per la città, che doveva essere fatto tempo fa“, definendo il Ccr uno “strumento fondamentale per far decollare la raccolta differenziata“, che si attesterebbe al momento poco al di sotto del 40 per cento.