Augusta ci riprova per Federico e Gabriele. Gara di generosità a favore dei fratellini
AUGUSTA – Una raccolta fondi per consentire ai fratellini Federico e Gabriele, rispettivamente di 12 e 4 anni, di sottoporsi a costosi interventi neurochirurgici in Spagna. La città, con l’associazionismo, le scuole e i commercianti in prima linea, sta già rispondendo generosamente, ancora una volta, all’appello di concittadini che non hanno altra possibilità se non quella di chiedere aiuto pubblicamente.
I genitori Francesco Salemi e Barbara Lopiano lo hanno fatto con una lettera aperta, questa settimana, trovandosi loro malgrado a dover chiedere un secondo “miracolo” di solidarietà cittadina dopo quello necessario, poco più di sette anni fa, per offrire una vita normale a Federico, quando gli venne diagnosticata la sindrome del midollo ancorato occulto (Tcs occulto). È una patologia neurologica rara in cui è presente un anomalo collegamento fra il midollo spinale e il canale vertebrale. In tali casi si interviene chirurgicamente per prevenire un eventuale deterioramento neurologico.
Allora, fu prospettata ai genitori una costosa clinica specialistica negli Stati Uniti quale miglior orizzonte possibile per Federico e la comunità cittadina rispose raccogliendo donazioni che coprirono il necessario. Operato con successo nel 2015, circa quattro anni fa ha purtroppo “iniziato – scrivono i genitori – ad avere di nuovo forti dolori alle gambe, alla schiena ed al collo“, con “nuovi sintomi, tremori alle mani e difficoltà nel deglutire i liquidi“. “Alla fine ci siamo rivolti di nuovo al professore in America, che ci ha indirizzato da un neurochirurgo in Spagna – raccontano – Dopo vari esami, il professore conferma il riancoraggio (del midollo, ndr) ed in più ci dice che vi è una patologia nuova, finora non scoperta da nessun altro“. Si tratterebbe di una “strozzatura della carotide, patologia da tenere sotto stretta osservazione, con continui controlli“.
A ciò si aggiunge una recente tremenda diagnosi per il fratellino minore, Gabriele: anche lui è affetto dalla sindrome del midollo ancorato occulto. “Ha iniziato ad avere problemi con la pipì e con le gambette – riferiscono i genitori – Non potevamo mai e poi mai pensare che anche lui avesse la stessa patologia del fratello. Un caso raro di familiarità, visto che non si tratta di una malattia ereditaria“.
Da qui la necessità di un “intervento che viene a costare euro 100.000,00 per dare una speranza ai nostri figli – fanno sapere – Il problema è che anche in Spagna, come in America, è tutto a pagamento, anche se i costi sono un po’ più bassi. Per questo, anche se con il cuore rotto, abbiamo con mio marito deciso di chiedervi nuovamente aiuto, nella speranza che ancora una volta i nostri bambini possano ricevere le cure adeguate ed avere un futuro sereno“.
Ha lanciato la mobilitazione solidale, chiamata “Insieme per Federico e Gabriele“, il presidente dell’associazione “Genitori e figli” Antonio Caruso, in questi anni vicino alla famiglia Salemi, memore di come la città è stata anche a lui vicina per consentire le costose cure necessarie alla compianta moglie Patrizia.
Per contribuire alla raccolta fondi sono stati divulgati esclusivamente un conto corrente bancario (IT43G0103084620000000251988) intestato a Salemi Federico e una carta ricaricabile postale (IT71T3608105138203481003493) intestata alla mamma Lopiano Barbara. La causale da specificare è “raccolta per spese mediche e interventi”.