Augusta, “Clima” approda a palazzo di città. Video-riflessione liceo classico: dalla competenza greca alle alluvioni locali
AUGUSTA – Ieri pomeriggio, nel salone di rappresentanza del Palazzo di città, la classe 2ªB del liceo classico “Megara” ha presentato il filmato dal titolo “Clima”, con il quale lo scorso febbraio ha partecipato, con un ottimo piazzamento, al concorso indetto dall’Aicc (Associazione italiana di cultura classica) dal titolo “Kinehellenikà. Parole greche in video” in occasione della Giornata mondiale della lingua e della cultura greca.
L’evento è stato auspicato dal sindaco Giuseppe Di Mare, che ha molto apprezzato il lavoro degli alunni, coordinati dalla docente Zaira Lipari. Presenti anche l’assessore alla Pubblica istruzione Ombretta Tringali e il vicepresidente del consiglio comunale Biagio Tribulato, ex alunno del liceo classico, i quali hanno elogiato i ragazzi per la sensibilità dimostrata verso i temi legati all’emergenza climatica.
La docente Jessica Di Venuta, referente per la salute e l’ambiente per il liceo, ha portato i saluti del dirigente scolastico Renato Santoro, sottolineando come il “Megara” promuova con continuità iniziative volte a porre l’accento sulle tematiche ambientali, che toccano da vicino l’animo dei giovani studenti. La collega Giusy Pugliares, referente dell’indirizzo classico del “Megara”, ha evidenziato la grande attualità della lingua greca e di quella latina, che con naturalezza si utilizzano quotidianamente, e ha ricordato le numerose attività, legate allo studio di queste, certamina o concorsi, a cui i liceali augustani partecipano con profitto. Sono intervenute anche le docenti Gabriella Fassari e Gabriella Lombardo che, in sinergia con i loro studenti della 1ª e della 2ªA indirizzo classico, hanno illustrato i lavori presentati al concorso dell’Aicc, per promuovere la modernità e la ricchezza lessicale della lingua greca.
Infine la rappresentante degli alunni della 2ªB, Laura Saraceno ha riferito come fondamentale sia stato lavorare in gruppo, dividendo compiti e incarichi, e come la scelta sia ricaduta sulla parola “clima” per sottolineare la forte competenza dei Greci in ambito scientifico, oltre che per legare il proprio elaborato multimediale a un tema di così pressante attualità. Nel video si spiega che i Greci col termine “clima” indicavano la curvatura di una sezione della superficie terrestre e la distanza di essa dall’equatore, ovvero l’odierna latitudine. In seguito la parola è stata utilizzata per definire le condizioni meteorologiche di un luogo, che sono determinate appunto principalmente dalla latitudine. La spiegazione etimologica ha dato il via alla riflessione sull’emergenza climatica e sulle immagini della grave alluvione di cui è stata vittima Augusta nell’autunno scorso.