Augusta, “Coriandolando” in centro tra motoape mascherate, balli e folk. Il Comitato commercianti dà il via al Carnevale
AUGUSTA – Seconda edizione di “Coriandolando” e via al Carnevale augustano, con la celebrazione del Giovedì grasso. Ieri, nel cuore dell’Isola, tra il raduno pomeridiano alla villa comunale e la partecipata festa fino a sera in piazza Duomo, si è assistito alla consueta allegria carnevalesca ma anche alla gioia per la riuscita di una nuova prova di comunità, propugnata dai commercianti del centro storico.
Luci, coriandoli, musica, e poi gruppi in maschera, vetrine di esercizi commerciali e perfino motoape “mascherate” hanno animato l’evento e la voce dello speaker Mauro Italia ne ha dettato i tempi. “Coriandolando 2” è frutto della forza motrice del Comitato commercianti Augusta, con il supporto di scuole, associazioni e sponsor privati, e in collaborazione con il Comune (che ha provveduto alla copertura delle spese di Siae, straordinari dei vigili urbani impiegati, concedendo il punto luce in piazza Duomo).
I gruppi mascherati hanno sfilato nel pomeriggio, con balli e animazioni lungo la via Principe Umberto. Protagonisti gli alunni dei quattro istituti comprensivi cittadini, “Principe di Napoli”, “Costa”, “Todaro” e “Corbino”, con maschere più e meno classiche: tra le altre, da animali della savana, piccole fate, piccoli cuochi, personaggi dei cartoni animati della Disney. Mentre gli studenti dell’Istituto superiore “Arangio Ruiz” si sono esibiti in piazza Duomo, in coreografie che hanno messo in evidenza il piccolo robot umanoide “Nao”, da loro stessi programmato nell’ambito degli studi di robotica.
Tra le diverse realtà associative del territorio che hanno preso parte attiva all’evento, le famiglie dell’associazione “20 novembre 1989”, gli scout dell’Agesci e dieci tra scuole di ballo e palestre locali, oltre ai volontari della Misericordia di Augusta. La serata si è conclusa con l’esibizione del nutrito gruppo “Augustafolk”, con canti e balli appartenenti alla tradizione popolare siciliana. È stata adattata all’evento anche l’offerta culinaria di alcune attività di ristorazione aderenti, dai tradizionali maccheroni “‘che cinqu puttusa” serviti col sugo di maiale ai fritti preparati in una motoape nel solco dello street food.
“Uniti si può! Questo è il nostro motto. Dalla collaborazione e dal cercare di perseguire un obiettivo comune si può ritornare all’Augusta di un tempo. Noi ci speriamo e ci crediamo”, ci ha riferito, entusiasta, la presidente del Comitato commercianti, Elvira Cappelleri, rivolgendo un primo ringraziamento alla vicepresidente Marina Cannata e al direttivo. “Stanca ma soddisfatta – ha aggiunto – nell’aria si sentivano i cuori dei bambini, ma anche degli adulti, battere a ritmo di musica, coriandoli ovunque, risate, vita!“.
Per il Martedì grasso, il 5 marzo, si replica. Parteciperanno anche gli studenti del Liceo “Megara” con un progetto ad hoc chiamato “Il liceo Megara… si veste in maschera”. Si terrà inoltre la premiazione delle due motoape ieri in gara per il concorso “Api in maschera” e delle vetrine di esercizi commerciali partecipanti al concorso “Vetrine in maschera“.