Augusta, Coronavirus, mascherine in arrivo martedì per tutti i cittadini
AUGUSTA – Arriveranno martedì le mascherine da distribuire a tutti i cittadini della provincia. I sindaci sono stati informati dal dipartimento regionale di protezione civile. Il trasporto verrà effettuato tramite autocarri dell’Esercito italiano, prevedendo alcune tappe per raggruppamenti di comuni.
Apprendiamo che la quantità delle mascherine di tipo chirurgico in arrivo corrisponde alla popolazione di ogni comune incrementata da una piccola percentuale di riserva.
“Le mascherine che stanno arrivando – fa sapere il sindaco Cettina Di Pietro – saranno in numero sufficiente per tutti i cittadini di Augusta“. “Ricevuti i pacchi con le mascherine – afferma – provvederemo alla loro distribuzione“.
“Sottolineo l’importanza dell’uso dei dispositivi atti a contenere il contagio in quella che, comunemente, chiamiamo Fase 2 – aggiunge il primo cittadino – Bisogna mantenere sempre in mente che il Covid-19 non è stato per nulla sconfitto ma ora è il tempo di cominciare a convivere con esso. Per evitare una nuova ondata di contagi, in questa nuova fase in cui potremmo uscire per un tempo maggiore, ognuno di noi deve accuratamente indossare la mascherina e osservare le regole da tempo diramate dal Ministero della Sanità fra le quali le più importanti rimangono il distanziamento fisico – evitando assolutamente gli assembramenti e tenendosi ad almeno un metro di distanza l’uno dall’altro – e la assoluta cura igienica delle mani che vanno lavate spessissimo“.
Ad oggi, in Sicilia, è in vigore un obbligo “soft” dell’uso della mascherina chirurgica per i cittadini. Nell’ordinanza del presidente della Regione siciliana dell’11 aprile, all’articolo 6, si stabilisce che “negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari anche all’aperto, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, comma 1 lett. dd) del Dpcm del 10 aprile 2020, gli operatori sono tenuti: a) all’uso costante di mascherina; b) all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante”. Una disposizione estesa, tramite circolare del dipartimento regionale di protezione civile il 24 aprile, al personale delle attività che effettuano consegne a domicilio. Inoltre, nei luoghi dove “non è possibile mantenere la distanza di 1 metro tra persone, è fatto obbligo a ciascuno di coprire naso e bocca”.
Quindi si attende il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) sulle riaperture, sulla cosiddetta “Fase 2” al via dal 4 maggio, per comprendere la portata degli obblighi e le linee guida per l’uso delle mascherine chirurgiche.
(Nella foto di repertorio in copertina: un carico di dpi arrivato all’aeroporto di Palermo)