Augusta, Covid, contagi ancora in calo e vaccinazione al 71,17%: si torna in “zona gialla”
AUGUSTA – Da mercoledì 15 settembre, Augusta torna nella “zona gialla” già in vigore dal 30 agosto per l’intera regione con ordinanza del ministro della Salute e recentemente prorogata. La Regione siciliana non proroga infatti la “zona arancione”, che era stata riveduta e corretta dalle Faq dell’assessorato regionale della Salute, per undici dei dodici comuni siciliani ancora oggetto delle misure anti-Covid più restrittive.
Come Augusta, tornano quindi in “zona gialla” Avola, Ferla, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, nella provincia aretusea, Comiso e Vittoria in provincia di Ragusa, Catenanuova in provincia di Enna e Niscemi in provincia di Caltanissetta.
“Le misure non sono state prorogate – si motiva nel comunicato stampa della Regione siciliana – poiché sono migliorati i parametri che ne avevano reso necessaria l’adozione, tra cui il raggiungimento dei target di vaccinazione dei residenti“.
Ad Augusta, presa a riferimento la popolazione in età vaccinale (over 12) pari a 31.276 abitanti, ne è stata infatti vaccinata con prima dose il 71,17 per cento e immunizzata (cioè che ha ricevuto entrambe le dosi o l’unica dose Janssen) il 62,18 per cento. Nel frattempo, secondo il dato Asp divulgato oggi dal Comune (riferibile a ieri), gli attuali positivi sono ancora in calo, diventando 135, undici meno del giorno precedente. Risultano ospedalizzati 14 augustani, tutti in terapia ordinaria.
“Obiettivi raggiunti grazie alla decisa azione posta in essere dal governo Musumeci con le Asp e gli enti locali interessati – si sottolinea nel comunicato – consentendo alla Sicilia di non essere più l’ultima regione d’Italia per percentuale di popolazione vaccinata“.
La “zona arancione” è stata prorogata soltanto a Francofonte, nel Siracusano, secondo quanto disposto da un’ordinanza firmata questa sera dal presidente della Regione, Nello Musumeci, dopo aver sentito l’Asp competente.