Augusta, decreto “Io resto a casa”, seduti in tre su una panchina pubblica: denunciati
AUGUSTA – Si incrementa in città il numero e la casistica delle denunce da parte dei carabinieri per mancata osservanza del Dpcm cosiddetto “Io resto a casa“, in vigore dal 10 marzo al 3 aprile a fini di prevenzione e contrasto della diffusione del Coronavirus.
Ieri ad Augusta, prima domenica con le nuove disposizioni, sono stati denunciati tre uomini di mezza età che si trovavano al di fuori delle rispettive abitazioni e stavano seduti su una panchina pubblica, conversando tra loro, oltretutto senza tenere la distanza minima interpersonale di un metro.
Già nella notte tra venerdì e sabato, un giovane augustano è stato sottoposto a controllo per strada e denunciato dopo aver dichiarato che intendeva raggiungere la fidanzata a seguito di una discussione telefonica.
Tutti i soggetti sono stati denunciati a piede libero all’autorità giudiziaria per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” (ex art. 650 del codice penale). Non rientravano infatti tra le eccezioni ammesse al divieto di spostamento imposto dal Dpcm “Io resto a casa” e che sono esclusivamente: “comprovate esigenze lavorative”, “situazioni di necessità”, “motivi di salute”, “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”, cioè le quattro opzioni presenti nel modello di autocertificazione fornito dal ministero dell’Interno.
(Foto di copertina: generica)