Augusta, delegazione del “Corbino” ricevuta dal presidente Mattarella a Castelporziano
AUGUSTA – Arrivano ulteriori riconoscimenti istituzionali per l‘istituto comprensivo “Orso Mario Corbino”, quale seguito della premiazione del concorso nazionale “La cittadinanza del mare” tenuta un mese fa a Genova, dove l’elaborato grafico dell’alunno Riccardo Cannavà ha ricevuto l’attestato di primo classificato nella categoria delle scuole secondarie di primo grado.
Stamani, il riconoscimento più prestigioso, nella tenuta presidenziale di Castelporziano (Roma), in occasione della cerimonia per la “Giornata nazionale del mare” organizzata dal ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare e presentata dalla nota conduttrice televisiva Licia Colò. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha invitato gli istituti scolastici vincitori del concorso a presentare gli elaborati al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La delegazione del “Corbino”, guidata dalla dirigente scolastica Maria Giovanna Sergi, ha potuto prima ammirare le bellezze della residenza presidenziale e poi ha avuto il grande onore di presentare l’elaborato vincitore al Capo dello Stato, che si è complimentato con Riccardo Cannavà per l’idea e la realizzazione de “Il mio mare fonte di energia”.
Alla cerimonia hanno preso parte anche Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Claudio Barbaro, sottosegretario al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato al ministero dell’Istruzione e del Merito, e l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, capo di stato maggiore della Marina militare.
L’occasione di incontro con Mattarella era stata preceduta da un altro riconoscimento per il “Corbino” e il suo alunno, lo scorso venerdì 12 maggio all’istituto superiore “Nervi-Alaimo” di Lentini, ottenuto in occasione della visita del direttore generale dell’Usr Sicilia, Giuseppe Pierro, alla presenza della dirigente dell’Ambito territoriale di Siracusa dell’Usr, Angela Fontana.