Augusta, detenuto domiciliare augustano finisce in carcere per una visita a pregiudicato lentinese
AUGUSTA – È stato arrestato dai carabinieri della stazione di Augusta e tradotto in carcere il cinquantaduenne Mario Emidio, pregiudicato augustano, in esecuzione di un decreto di sospensione cautelativa della misura alternativa della detenzione domiciliare alla quale era sottoposto, emesso dall’ufficio di Sorveglianza di Siracusa.
L’uomo, detenuto che aveva ottenuto il beneficio di scontare la pena nella propria abitazione, qualche giorno fa era stato autorizzato a recarsi autonomamente a Lentini per il disbrigo di “alcune urgenti incombenze di natura personale“, come rendono noto i carabinieri. Gli è stato contestato che, una volta espletate tali incombenze, anziché far rientro ad Augusta, avrebbe “approfittato del momento di malintesa “libertà” per recarsi a far visita ad un pregiudicato lentinese sottoposto alla misura degli arresti domiciliari“.
La sua visita è stata però rilevata dai carabinieri della locale stazione, sopraggiunti a casa del lentinese ai domiciliari in occasione di uno dei controlli delle persone sottoposte a misure restrittive.
La violazione della prescrizione a cui l’Emidio era sottoposto, nella fattispecie quella di non frequentare altri pregiudicati, è stata segnalata dai carabinieri al magistrato di sorveglianza, che ha quindi conseguentemente disposto la sospensione del beneficio della detenzione domiciliare e la traduzione nel carcere di Cavadonna (nella foto di repertorio in copertina, ndr).