Elezioni amministrative 2020

Augusta, Di Mare eletto sindaco con 5 consiglieri su 24. La geografia del nuovo consiglio comunale

AUGUSTA – Con 7.425 voti (54,51 per cento) al ballottaggio, il quarantatreenne Giuseppe Di Mare è il nuovo sindaco di Augusta (nella foto di copertina il saluto dal balcone del palazzo municipale). Il sessantottenne Pippo Gulino, rientrato a casa proprio stamani dopo il ricovero per Covid-19, con 6.195 voti (45,49 per cento) ha sostanzialmente confermato i consensi del primo turno, quando aveva accumulato un vantaggio di quattro punti percentuali sul più giovane avversario consigliere comunale di lungo corso.

Le cinque liste civiche collegate, a seguito dei due apparentamenti definiti “tecnici” dai rispettivi responsabili, non sono bastate al medico radiologo, già eletto sindaco tre volte, nel 1993 dal consiglio comunale (come prevedeva la legge elettorale di allora), poi nel ’94 e nel ’98 con l’elezione diretta. Ma gli apparentamenti hanno consentito alla estesa coalizione a sostegno di Gulino, ai sensi della legge elettorale, di superare il 50 per cento dei voti di lista validi al primo turno (53,96 per cento a seguito di verifica dell’ufficio elettorale centrale) e quindi di “bloccare” il premio di maggioranza nel caso di vittoria di Di Mare, come avvenuto.

Infatti i 24 seggi del nuovo consiglio comunale vengono adesso assegnati sulla base del metodo D’Hondt, delineando un civico consesso specchio in modo proporzionale dei risultati acquisiti da tutte liste che hanno superato la soglia di sbarramento al primo turno. Una geografia variegata, tra 21 consiglieri espressione di liste civiche, con cui l’amministrazione senza maggioranza dovrà fare i conti. Ricordiamo che i sette assessori della giunta Di Mare saranno Cosimo Cappiello, Giuseppe Carrabino, Rosario Costa, Beniamino D’Augusta, Tania Patania, Rosario Sicari e Ombretta Tringali.

Secondo la ripartizione dei seggi riportata dal servizio elettorale regionale [suscettibile di variazioni dopo le verifiche dell’ufficio elettorale centrale comunale], il sindaco eletto Giuseppe Di Mare può contare soltanto su 5 consiglieri comunali di tre delle sue quattro liste civiche: Marco Stella (CambiAugusta); Paolo Trigilio e Francesco La Ferla (100 per Augusta); Andrea Lombardo e Rosario Sicari, assessore designato che potrebbe cedere il seggio a Maria Scivoletto (Destinazione futuro).

L’avversario sconfitto Pippo Gulino entra di diritto in consiglio comunale, insieme a 13 consiglieri comunali della coalizione estesa a cinque liste civiche a seguito di apparentamenti: Milena Contento, Giuseppe Assenza, Mariangela Birritteri e Giuseppe Montalto (Nuovo patto per Augusta); Salvatore Serra, Corrado Amato e Maria Grazia Patti (Civica per Augusta); Marco Niciforo e Salvatore Errante (Augusta 2020). Per le due liste apparentate: Giancarlo Triberio e Roberto Conti (Democratici e progressisti); Biagio Tribulato e Margaret Amara (Attiva mente).

Completano la composizione del consiglio comunale i due consiglieri comunali di “Augusta coraggiosa“, Giuseppe Tedesco e Manuel Mangano, al primo turno a sostegno dell’ex sindaco Massimo Carrubba (giunto terzo) con le altre due liste poi apparentate a Gulino.

Infine i tre consiglieri comunali del Movimento 5 stelle, unico partito che ha visto consiglieri eletti, segnatamente Marco Patti, Roberta Suppo e Chiara Tringali. Il meetup “Augusta 5 stelle” ha già fatto sapere, con una nota social di congratulazioni al sindaco che succederà alla pentastellata Cettina Di Pietro (giunta quarta al primo turno), che il “Gruppo Movimento 5 stelle” ha “deciso già da qualche giorno di stare all’opposizione che sarà costruttiva e indirizzata al bene esclusivo della città di Augusta“.


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