Augusta, didattica a distanza istituto “Corbino”, pc portatili consegnati a famiglie dai carabinieri
AUGUSTA – Tra le diverse attività di sostegno e solidarietà messe in campo dai carabinieri, in prima linea sulle strade per garantire il rispetto delle misure governative di contenimento sanitario da Coronavirus, compagnia e stazione di Augusta, comandate rispettivamente da Stefano Santuccio e Paolo Cassia (nella foto di copertina), hanno risposto con entusiasmo e piena disponibilità alla richiesta di supporto della dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Orso Mario Corbino”, Maria Giovanna Sergi, per assicurare la didattica a distanza.
Sono stati i militari a consegnare nei giorni scorsi alcuni pc portatili a famiglie con alunni dell’istituto. Con le scuole chiuse in tutta Italia già da un mese e, allo stato attuale, almeno fino al 3 maggio, si sono poste in essere iniziative di didattica a distanza per gli studenti al fine di perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola ma non a scuola”, evitando di interrompere il percorso di apprendimento e garantendo il principio costituzionale del diritto all’istruzione.
Il “Corbino” ha avviato già a metà marzo una serie di percorsi didattici che non si limitano alla semplice trasmissione di materiali, alla registrazione delle lezioni, ma utilizzano appunto anche piattaforme per la didattica a distanza. Un’apposita commissione tecnica, guidata dall’animatore digitale della scuola, la docente Morbelli, a seguito di sottoscrizione della piattaforma dedicata di Google, “G Suite for education“, ha attivato una serie di classi virtuali grazie alle quali gli insegnanti possono proseguire il lavoro avviato con i propri alunni. La didattica prosegue inoltre con i dispositivi messi a disposizione dalla piattaforma “Argo“, già utilizzata dal “Corbino”, e con il supporto di tutte quelle applicazioni di messaggistica con le quali i nativi digitali sono abituati a comunicare nella quotidianità.
Ovviamente l’intervento è calibrato in maniera adeguata all’età degli alunni: mentre scuola Primaria (coordinata da Zoncheddu) e Secondaria di primo grado (che si sono avvalse anche della collaborazione tecnica delle docenti Palmeri e Bombara) stanno procedendo in maniera simile, la scuola dell’Infanzia (guidata digitalmente da Filippone), oltre a proseguire l’attività con video e messaggi, ha anche continuato i progetti avviati con “eTwinning“, consentendo ai piccolini di condividere le loro emozioni, legate all’emergenza che stanno vivendo, con i loro amici europei.
“Così come “La scuola italiana non si ferma”, non si ferma neanche il Corbino – aveva fatto sapere la scuola attraverso una nota – che sta trasformando l’emergenza in una possibilità di innovazione e di acquisizione di nuove competenze e che offre ai propri studenti un supporto non solo didattico, ma anche morale che va ben oltre il consueto orario scolastico“.