Augusta, diga foranea, iniziano i lavori di manutenzione straordinaria. Primo stralcio da 12 milioni di euro
AUGUSTA – Sono iniziati stamattina al porto di Augusta i lavori per la posa in opera dei massi utilizzati per il rifiorimento e il ripristino statico della diga foranea, in corrispondenza delle testate e delle zone limitrofe dell’imboccatura centrale.
L’intervento in oggetto rientra tra gli investimenti ritenuti necessari per la messa in sicurezza della rada megarese e in particolare questo primo stralcio in esecuzione riguarda i ricci di testata dell’imboccatura Nord della diga foranea per un investimento di circa 12 milioni di euro.
Per l’opera di manutenzione straordinaria complessiva su tutta la diga foranea del porto di Augusta, l’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mare di Sicilia orientale fa sapere oggi di aver “già avviato le procedure per la realizzazione del completamento dei restanti tratti della diga foranea per un importo complessivo dell’opera di 55 milioni di euro“.
L’intervento è stato progettato a livello esecutivo da tecnici funzionari del Provveditorato interregionale delle opere pubbliche per la Sicilia e Calabria di Palermo, su espressa richiesta avanzata dall’Adsp di Augusta-Catania. La direzione lavori è stata affidata ai funzionari del Provveditorato stesso.
“Tale intervento – spiega l’Autorità di sistema portuale – è finalizzato al ripristino della sagoma originaria dell’opera, riportando così la diga alle preesistenti misure di berma e di scarpate, utilizzando materiale simile per volumetria, massa e composizione“. L’Adsp rende noto anche che i massi che vengono collocati, la cui produzione è iniziata a luglio dello scorso anno poco dopo la consegna dei lavori all’impresa appaltatrice, “sono stati realizzati e stoccati all’interno di un’area di cantiere dedicata nel porto commerciale di Augusta“.
L’impresa appaltatrice per questo primo stralcio è la “Rti Nuova Coedmar Srl” di Chioggia (Venezia), quale capogruppo mandataria, con la “European construction company Spa” di Priolo Gargallo e la “Blu costruzioni Srl” di Carlentini quali mandanti. Quanto ai tempi di completamento dei lavori, si prevedono circa 14 mesi.