Augusta, escursione su un gommone per i diversabili. Laura Salafia ospite d’eccezione
AUGUSTA – L’augustano Alessandro Settipani anche quest’anno ha organizzato, per la quinta volta consecutiva, un’escursione a bordo del suo gommone, attrezzato per le persone diversamente abili come lui.
“È stata un’esperienza “speciale” – ha riferito Settipani – perché ognuno di loro mi ha lasciato dentro un pezzo del suo cuore e della felicità nel vivere per la prima volta l’esperienza di salire a bordo di un’imbarcazione direttamente con la propria carrozzina”.
Come gli anni scorsi, l’evento si è svolto a Brucoli, partendo dal pontile “Mare nostrum”. “Quest’anno – ha aggiunto Alessandro Settipani – ci tengo a ringraziare personalmente il presidente del pontile, Natale Salvatore Romano, tutti i soci e i collaboratori, per aver lavorato fino all’ultimo giorno alla realizzazione del posto barca, dopo esser andato distrutto dalla mareggiata dello scorso anno”.
Settipani, visto il crescente numero di partecipanti, ha organizzato due giornate, sabato e domenica, dedicate al giro in barca, per dar modo a ognuno di loro di provare l’esperienza di salire sul gommone rimanendo comodamente seduti sulla propria carrozzina e osservando il paesaggio del borgo marinaro di Brucoli. In totale sono state cinque le uscite, della durata di circa un’ora ciascuna, e sono state ospitate nell’imbarcazione sei persone alla volta.
Durante le escursioni i passeggeri hanno potuto ammirare lo splendido canale di Brucoli e la sua costa, fino alla baia di Arcile, passando per il santuario dell’Adonai. Al calar del sole, cena su un’area attrezzata del pontile per godere, ancora per un’oretta, della brezza marina.
Quest’anno hanno partecipato alcune famiglie dell’associazione “20 novembre 1989” di cui Settipani fa parte, e ospite d’eccezione la sortinese Laura Salafia, che, il 1° luglio del 2010, rimase casualmente vittima di una sparatoria tra delinquenti, all’uscita dalla facoltà di Lingue, dove aveva appena superato brillantemente l’esame di letteratura spagnola. Quella mattina una pallottola vagante la raggiunse al collo lesionandole il midollo. Da quel giorno vive su una carrozzina e collegata a un respiratore artificiale.
Laura Salafia, che non ha mai smesso di lottare, autrice del libro “Una forza di vita”, è stata felice di aver partecipate al giro in barca anche perché da quel lontano giorno di nove anni fa non aveva potuto più vedere il mare. Settipani, che aveva promesso a Laura di farle vivere questa esperienza, si è emozionato nel vederla contenta ed è rimasto particolarmente soddisfatto del risultato complessivo “anche perché”, ha detto l’augustano, “mi sono sentito ricompensato per tutti gli sforzi e per i costi che ogni anno sostengo personalmente per organizzare le escursioni”.
“Queste cose – ha concluso Settipani – si fanno con il cuore e non ho mai voluto cercare sponsor per organizzare questi eventi. A tutti i ragazzi “speciali” che hanno partecipato va il mio grazie per avermi reso felice con loro”.