Augusta, federazione civica “#perAugusta” in assemblea a un anno dalla vittoria. Con coda polemica
AUGUSTA – Poco più di un anno dopo la vittoria al ballottaggio, torna a riunirsi in assemblea la federazione civica “#perAugusta“, composta dai tre movimenti civici che hanno lanciato la corsa alla sindacatura di Giuseppe Di Mare, e segnatamente lo storico “CambiAugusta“, quello di matrice giovanile “Destinazione futuro” e i “100 per Augusta“, progetto lanciato per ultimo concluse le elezioni europee del 2019. Alcune novità, più che altro in termini di avvicendamenti ai rispettivi vertici, e una coda polemica scaturita dalle domande di uno dei due giornalisti presenti.
La “iniziativa pubblica” in diretta streaming nell’auditorium “Liggeri” di palazzo San Biagio, con annessa “conferenza stampa” come da invito, era stata posticipata da venerdì 19 allo scorso venerdì 26, presumibilmente per i noti disagi da condi-meteo avverse. Lo scopo, confermato in risposta alla nostra domanda, è stato quello di presentare i nuovi coordinatori e ribadire la “trasversalità” dei tre movimenti civici di maggioranza, auspicando nuove adesioni.
I tre movimenti, insieme a una quarta lista civica rimasta al di sotto dello sbarramento, hanno costituito la coalizione a sostegno del candidato sindaco Di Mare, esprimendo all’esito del ballottaggio 5 consiglieri comunali su 24 scranni disponibili: si tratta di Marco Stella (attuale presidente del consiglio comunale) per “CambiAugusta”, Andrea Lombardo e Rosario Sicari (consigliere-assessore) per “Destinazione futuro”, Ciccio La Ferla e Paolo Trigilio per “100 per Augusta”. Mentre il movimento giovanile riconferma i coordinatori della prima ora, il consigliere Lombardo e Federica Giangrande, e “100 per Augusta” affianca Aurelia Lo Giudice al consigliere Trigilio, la novità sostanziale riguarda “CambiAugusta” affidato a Giovanni Camardo, Aldo Cimino ed Elena Cimino, tutti alla prima esperienza di coordinamento politico. Inoltre, tocca a Camardo ricoprire il ruolo di portavoce della federazione, sostituendosi alla presidenza dell’ex assessore provinciale Roberto Meloni.
“Quello di oggi (venerdì 26, ndr) è un incontro per definire il nuovo assetto dei movimenti civici ed è anche la dimostrazione concreta che in questi anni non si è dormito”, ci ha detto Andrea Lombardo. “Tra gli impegni principali, naturalmente, il supporto alle attività della nostra amministrazione guidata da Giuseppe Di Mare – ha aggiunto il coordinatore di “Destinazione futuro” – Lavorare in sinergia per la città”.
Un concetto ribadito anche dal sindaco Di Mare, chiamato a intervenire, che ha espresso soddisfazione per i risultati finora raggiunti nel primo anno di amministrazione come “frutto dell’unione, fondamentale per la crescita del paese”.
“Il Covid ci ha un po’ bloccati – ha ammesso Federica Giangrande – ma c’è una bellissima notizia: abbiamo ricevuto ufficialità da parte di Radio Avalos che dedicherà a noi un canale. Prima di tutto, però, tra le cose che ci poniamo di fare c’è una tavola rotonda nel periodo natalizio per sensibilizzare i giovani sul tema dell’autismo”.
“Ho accolto con molto piacere questa opportunità come prosieguo della mia partecipazione in politica, che mi ha visto candidata al consiglio comunale nelle scorse amministrative seppur in altre fila” ha detto Elena Cimino, presente lo scorso anno nella lista “Civica per Augusta” a sostegno del candidato sindaco Pippo Gulino. “Tantissime attività che hanno visto impegnato il movimento negli anni – ha voluto sottolineare sul movimento guidato per oltre un decennio da Stella – ad esempio: Ricostruiamola, il Mercatino e Apecar”.
Dei temi su cui “100 per Augusta” intende puntare ne ha parlato Paolo Trigilio, mettendo in campo l’esperienza di docente e sindacalista. “L’istituzione della Consulta della famiglia e della Consulta della disabilità è già un primo passo – ha detto – al quale seguiranno le consulte rivolte ai temi della famiglia e dei giovani. Inoltre: scuola, cultura e spettacolo, sono i temi che rappresentano la nostra idea di città”.
All’assemblea pubblica è seguito un momento dedicato alle domande dei rappresentanti della stampa presenti, sempre in diretta streaming. Un momento conclusivo concitato, che il collega Massimo Ciccarello così descrive nel suo articolo: “Davanti a un pubblico zeppo di ospiti e poco euforico, il tavolo presidenziale si è sforzato di presentare la federazione Di Mare come impermeabile alla questione regionali. Ma su questo deve esserci qualche nervo scoperto. Perché quando dalla stampa sono fatte rilevare le contraddizioni di una trasversalità neutrale arrivata al punto critico del civismo di facciata, dal pubblico si alza una insolente protesta verso il cronista: “Ma lei chi è? Io faccio parte della trasversalità e quando andrò a votare non lo dico a lei”. Su indicazione del sindaco, “chiudiamola qui”, la conferenza stampa viene sbrigativamente conclusa lasciando in sospeso qualche altra domanda. Anche se la sala Liggeri inaspettatamente semivuota, considerato che ben 3 movimenti organici all’amministrazione puntavano sulla serata in diretta social per rilanciarsi, già da sola è una risposta“.
È giunta la “solidarietà al giornalista Massimo Ciccarello ed a tutta la stampa per “l’aggressione” verbale ricevuta e l’impossibilità di svolgere la professione” attraverso una nota da parte di cinque consiglieri comunali d’opposizione, segnatamente Giancarlo Triberio, Corrado Amato, Milena Contento, Mariangela Birritteri e Manuel Mangano. “Se i movimenti che sostengono il sindaco Di Mare e la maggioranza consiliare pensano che il ruolo della stampa sia solo un contorno al loro show o sia utile solo per i propri interessi e che al contrario si vuole azzittire quando legittimamente fa le sue domande, si rischia una deriva pericolosa“, hanno aggiunto, tra l’altro, i cinque consiglieri.